Nato a Heyshott nella contea di Sussex, il 3 giugno 1804; morto il 2 aprile 1865. Nel 1819, il C. entrò come impiegato nell'azienda di suo zio nella City di Londra, e vi acquistò grande pratica d'affari. [...] Bretagna e da Rouher e Baroche per la Francia. C. fu un forte e ardente sostenitore del movimento in favore dell'unitàitaliana. Egli usò la sua influenza presso l'ambasciata austriaca a Londra per indurre l'Austria a restituire il Veneto in cambio ...
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Nacque a Napoli nel 1866 di madre siciliana, e siciliano deve essere considerato per l'ispirazione e il carattere della sua arte. Visse per qualche tempo a Firenze, e intorno al 1890 a Milano, ove frequentò [...] siciliana di origine spagnola, già dominatrice di Catania e dell'isola, e poi, nel periodo del Risorgimento e dell'unitàitaliana, via via trasformantesi e adattantesi alle nuove esigenze dei tempi e della vita, il De Roberto riesce a trovare il ...
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Avvocato, professore, uomo politico bolognese, nato il 27 dicembre 1755. Compì a Bologna gli studî giuridici e si laureò nel 1778. Fu due anni dopo chiamato ad insegnare il diritto naturale e delle genti [...] benemerenze si acquistò l'A. in questo medesimo periodo per la spinta data al concetto, per lui fondamentale, dell'unitàitaliana. Egli, che aveva già nel 1797, insieme con i deputati Fava e Gavazzi, promosso l'unione della Repubblica Cispadana ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Ruggero Moscati
Generale, patriota e storico napoletano, nato il 6 febbraio 1775, morto il 27 aprile 1853. Giovanetto, prestò servizio nell'esercito austriaco [...] tempo sulla scena politica il valoroso generale, che ancora una volta "levò alta la voce in difesa delle istituzioni liberali e dell'unitàitaliana, che erano state il sogno e lo scopo di tutta la sua vita".
Bibl.: Sui fratelli P.-S. v., per tutti, N ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] di Firenze (1847-48), diresse poi, nella stessa città, Il Nazionale, in cui propugnò audacemente l'indipendenza e unitàitaliana con l'aiuto del Piemonte e della Casa di Savoia. In seguito fondò e diresse a Firenze Lo Spettatore (1855-59), che nelle ...
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Nato a Calvanico (Salerno) il 7 gennaio 1743, giustiziato a Napoli il 7 dicembre 1799. Nel 1771 la pubblicazione della Teologia attirò su di lui l'attenzione del Tanucci, che lo creò dapprima rettore e [...] a morte.
Bibl.: A. Vannucci, I martiri dell'unitàitaliana, Firenze 1860; V. Cuoco, Saggio storico della rivoluzione di Cortese, Firenze 1926; M. D'Ayala, Le vite degli italiani benemeriti della libertà e della patria, Roma 1883; L. Conforti, ...
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Patriota, nato da famiglia patrizia a Campobasso il 22 ottobre 1774, morto a Civitavecchia il 10 gennaio 1850. Dalla cospirazione del 1794 a Napoli alla Repubblica Romana del '49, la sua vita di soldato, [...] di patriota e di giornalista politico fu un ininterrotto affaticarsi a vantaggio dell'unitàitaliana. L'opera sua in modo particolare emerse in Bologna cisalpina; nei moti del '20 a Napoli; nella Spagna costituzionale, e da ultimo nell'America ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] a Malta, S. tornò a Napoli dopo la concessione della costituzione (1848) e fu tra i fondatori della società segreta Unitàitaliana, la cui attività gli valse un nuovo arresto e la condanna a morte (1849). Commutatagli la pena nell'ergastolo e poi ...
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Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] storiografici furono da un lato la questione del Risorgimento e dell'unitàitaliana, dall'altro i problemi dell'industrializzazione, dello sviluppo economico e della formazione di una classe dirigente nazionale. La sua opera più famosa rimane la ...
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Patriota e magistrato (Montoro Inferiore 1814 - Torre del Greco 1885); giudice della gran corte criminale di Terra di Lavoro, la sua attività patriottica gli costò (1848) l'esonero dalla carica; nel 1849 [...] fu arrestato e processato per aver fondato la setta della "Unitàitaliana" con L. Settembrini, F. Agresti, ecc. Condannato a morte (1851), ebbe commutata la pena in ventiquattro anni di carcere duro a Nisida. Graziato (1859), si stabilì a Napoli. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....