DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] riuscì a realizzare l'unità della Grande Siria, dalla Cilicia alla Palestina, facendo di D. la capitale di un vasto stato unitario urbana, in seguito in larga misura demolita, furono rifatti o rimodellati (torre di al-Ṣālih, del 1247), mentre ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] di Ascoli Piceno, terminate nel 1009.
Si tratta di un lavoro di ampio respiro preludio all'impresa bolognese del 1908 - in cui l'artista si misura "magnifica", "impetuosa di fervore evocativo, ricca di immagini e sicura nell'unità dell'insieme" ( ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] ; all'unità più piccola corrispondeva il pes, il piede romano, pari a cm. 29,6 ca., progenitore di molte varianti regionali che sarebbero entrate in uso nell'Alto Medioevo europeo: poco dissimili le misure del piede bizantino, di quello gallico e di ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di Ognissanti, che segna l'apice stilistico di una fase ancora permeata dall'equilibrio e dalla misura 'classica' di Giotto. Di . Volpe, Il lungo percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] architettonici sono sempre limpidi, monumentali ma elastici, e l'ornamento misurato. E lo spirito animatore è sempre romano. Palazzo Farnese motivi plastici isolati, facendo svanire qualunque senso diunità architettonica. Non c'è dubbio che Martino ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] di diversa natura (sottoregno, regno, ducato). Esse risultano rapportabili a territori variamente configurati, estendentisi in misura come unici eredi di Clodoveo, che dopo la tempesta delle invasioni aveva ristabilito l'unità della Gallia romana. ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di forma movimentata, secondo l'esempio di Filippino Lippi o, meglio, di Piero di Cosimo. Ma per chi era provvisto di un temperamento misurato lasciando da terminare a Raffaello il S. Pietro che, unitamente a un S. Paolo, aveva avuto in commissione da ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ripercorse ripetutamente quel periodo, cercando via via di affinare la misura della narrazione in Segreto Tibet, Ore Uniti, per studiare i musei d'arte orientale, il M. tornò in Giappone allo scopo di preparare una serie di documentari per la casa di ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] od ontologici sono legati a concetti come unità, dualità, ecc., nozioni astratte di cui l'aritmologia o aritmetica speculativa riferisce Aristotele (Metafisica, 985B-986A); Dio ha "disposto con misura, calcolo e peso" (Sap. 11, 20); pensieri del ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] quello di E. Negro di Sanfront, irrealizzato ma utile a potenziame il lessico: e il C. infatti amplia le misure tradizionali di Torino dalla fondazione all'Unità d'Italia, Torino 1966, pp. 14-16, 24 s.; Politecnico di Torino, L'opera di C. e Amedeo di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...