Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] rafforzò le sue convinzioni federalistiche e fece in larga misura proprie le vedute del Ferrari. Anche il C. all'indomani del 1848, Milano 1958; G. Monsagrati, Federalismo, e unità nell'azione di E. C., Pisa 1976; C. Vernizzi, C. e Cavallotti ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] e la tensione esplose di lì a poco in un episodio clamoroso, che dette la misuradi tutto il risentimento accumulato dal ., nel palazzetto si trovava anche un camerino degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della Consolazione e Morte, dove il F ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in stato di ubriachezza. La materia delle misuredi sicurezza si prestò poi, più di altri istituti Mantova 1984; L. Cavazzoli-R. Salvadori, Storia della cooperazione mantovana dall'Unità al fascismo, Venezia 1984; A. Accame Bobbio, Le riviste del ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] giovane principe ereditario Vittorio Amedeo di Savoia).
In quest'opera dava la misura e il modello di un'apologetica che non si lo spirito che esige e spinge all'unità. Usa citare con deferenza l'opera postuma di Bossuet, Défense de la déclaration de ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] secondo, senza possedere una vera unità d'indirizzo, abile artigiano di dialoghi emotivamente atteggiati, con qualche quello acquisito dalle ultime stagioni teatrali, misurato, dolce, triste, non di rado patetico o drammatico senza esagerazione ( ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , ne abbia trasferito la soluzione (unita la Toscana egli avrebbe chiesto a Carlo V di "riformare la Chiesa dalli molti abusi ogni eventuale azione militare. Nessuna testimonianza consente di sapere in che misura gli Strozzi abbiano preso sul serio il ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] bilancio nettamente positivo delle forze aderenti alle sue direttive: l'unità tra le varie tendenze e tra le varie categorie del ottobre alla riunione dell'hotel Vesuvio di Napoli, dove furono concordate le ultime misure. Tornato a Roma, si adoperò ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] forzoso (Milano 1879) e negava l'influenza dell'emissione di carta moneta sulla misura dell'aggio.
Nell'ottobre 1874 il F. lasciò il VI) e si soffermava, oltre che sul principio dell'"unità del Governo nel sistema ministeriale" e sul regime giuridico ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] energica misura per rafforzare la loro sovranità sull'isola; ciò diede ai seguaci di Federico IV l'opportunità di organizzarsi amnistia generale, fu decisa l'istituzione di una unità operativa militare leggera di 400 uomini che doveva mettere fine ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] dopo l'unità, fece oggetto di studio i testi ercolanesi, dei quali gli archeologi del Museo nazionale di Napoli - meglio note proprio grazie alle indagini sui documenti forniti in misura crescente dai papiri d'Egitto. Ma, come è stato riconosciuto ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...