GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] sicché viene a perdersi quel senso di trasgressione e di oltranza dal quale deriva in buona misura il fascino del tema, tanto fosse moderno e contemporaneo" (ibid., p. 354). "Incultura" unita a "istinto" vanno così a confermare, nella critica, quel ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] solis" e, nella seconda, è unito a Gesù Cristo per amore.
In queste prediche la linea di sviluppo è coerente alle regole della oratoria personali - sono appunto la misura e indicano proprio la possibilità e, insomma, i limiti di una presa sulla folla, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] misura doppia su quelli assenteisti. Il principe avrebbe ricavato la stessa cifra e i sudditi avrebbero pagato di dirigente e la sua preparazzione intellettuale,in Movimenti e contrasti per l'unità italiana,Bari 1930, pp. 126 ss.; A. Bizzarri, Un ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] non era fine a se stessa, ma veniva sostenuta nella misura in cui poteva portare giovamento agli obiettivi primari del De Vio Il suo appoggio si arrestava naturalmente di fronte all'insorgere di rischi per l'unità dell'Ordine nel suo complesso. In ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] progressivi avviamenti all'organizzazione e all'unità dell'Europa, sebbene questo superstite "risorgimentista", questo convertito al Risorgimento italiano vanamente s'ingegnasse di applicare una misura ottocentescamente nazional-unitaria ai moti del ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , IX, pp. 3-35).
Misure, come si vede, che non potevano sfuggire all'accusa di un certo semplicismo, anche se erano dei conti, in Studi per il I centenario della Corte dei conti nell'Unità d'Italia, Milano 1963, pp. 3-11; Id., Frammenti per lo ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] prevalentemente tattico, almeno fino alla metà del 1917. Il fatto era che la novità dei problemi di elaborazione teorica e pratica dell'impiego, unita anche a limitazioni tecniche del mezzo e dell'armamento, si scontrava con una dottrina militare che ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di una più stanca curiosità erudita. È un susseguirsi di edizioni, di Collectiones o di Ragionamenti,di Memorie o di Illustrazioni che trovano la loro unità maturando, è da definire ancora nella sua esatta misura: e un esame più accurato del suo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] . Ed è a Lercaro che il 4 settembre 1952 egli espose la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera» (L’officina, p. 33). Nel novembre 1952 ebbe inizio l’impianto ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] p. 187); quando, nel 1904, il B. ritornò negli Stati Uniti, dopo sette anni di assenza (vi si recherà per l'ultima volta nel 1920-21), come resoconto di uno sviluppo storico, e mancante di quel sostrato teorico che in tanta misura contribuisce alla ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...