BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] e l'arte del primo regno bulgaro rimasero in larga misura nel solco della tradizione della componente etnica protobulgara. Sia gli fenomeno di frazionamento feudale, senza un saldo potere centrale in grado di tenere unite le forze divergenti e di ...
Leggi Tutto
AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] in A. la sede vescovile, con l'intento di ricostituire l'unità del patriarcato, annullando quello di Grado. La seconda metà del sec. 9° caso per caso, per verificare se e in che misura è possibile far riferimento a dipendenze stilistiche dal centro ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] venir meno dell'unità amministrativa dell'impero bizantino come conseguenza dell'occupazione latina di Costantinopoli nel corso della che decoravano tutte le chiese, spesso di epoca successiva, si sono in buona misura conservate, sia pure in cattive ...
Leggi Tutto
AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] mendicanti, in espansione in tutta Europa.Rimane da stabilire in quale misura l'attività che si ebbe in A. intorno al 1300 sia sportelli dell'altare di Nicola di Verdun a Klosterneuburg, le componenti italiane appaiono unite a quelle occidentali ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] è opposizione totale fra due alterità disomogenee che si misura su di un piano qualitativo, metastorico, cioè "mondo moderno e Civiltà, diretto da P. Rauti. Alcuni di essi si fecero assertori di una unità operativa con i gruppi dell'ultrasinistra, nel ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] incisioni in particolare), sia, e forse in maggior misura, nel probabilissimo incontro con il Gaulli avvenuto a , 1955, p. 27). Unità che si coglie altrettanto, se non più evidente, negli affreschi del palazzo di Francesco Maria Balbi (Genova, via ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] appare ritoccata nei numeri delle decine e delle unità) e pone il problema di un eventuale prototipo illustre, da Coletti (1950) ipotizzato in una perduta opera di Giotto, da Longhi (1959) supposto opera di Maso. A questo momento sono riferiti anche ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] frena lo slancio, l'immensa forza di espansione. In tale misura, nel calcolo sottile che bilancia le , così come è possibile ricostruirla, con la figura del defunto unita, tra cortinaggi, alla celebrazione del rito, diventa, come ha notato ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e di vari tagli, con grande varietà di tipi, che ne consentivano l'identificazione e la caratterizzazione.La m. è insieme misura e criteri precisi di funzione e di simbolo, numerosi specialmente là dove mancò una forte e precoce unità nazionale. ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] una serie diunità paragonabili a tende di maggiori o minori dimensioni, in cui la funzione di ciascun segmento utilizzate tegole rettangolari tagliate a misura.Pressoché contemporanea alla moschea di Hacı Özbek è quella di Alaettin Bey a Bursa, ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...