ROSSARI, Luigi
Sara Pacaccio
– Nacque a Milano il 7 luglio 1797 da Giovanni Angiolo, cancelliere alla Camera di commercio, e da Teresa Cavazzuti. Ebbe una sorella, Peppina, che restò nubile e con cui [...] anche protagonista nelle riforme scolastiche a ridosso dell’Unità: ai primi di agosto del 1859 il governo provvisorio della Lombardia , chiese di essere collocato a riposo, ma il ministero gli riconobbe la pensione solo nel 1863 e in misura minore, ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] l'opposizione al governo a equilibrio e misura, invocando un limite alla piemontesizzazione del Mezzogiorno della Destra, Roma 1970, ad ind.; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp. 21-24, 28, 106 ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] . L'attività di giornalista del C. iniziò con alcuni articoli di cronaca teatrale pubblicati sull'Unità italiana, organo misura in cui il tessuto dell'opera verghiana si prestava di volta in volta a deformazioni interpretative nella chiave di ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] di prove legali". Nonostante non gli fosse stata attribuita alcuna colpa, fu immediatamente allontanato dall'insegnamento, misura riconobbe come atto indispensabile alla formazione di una Italia unita. Nel 1848 partecipò attivamente alla rivoluzione ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] (Roma 1948), emerge un tipo di narrativa caratterizzata da garbo e da misura nella trattazione e nella resa stilistica Tommaseo "com'era" in un'attenta e acuta biografia, in l'Unità, 21 giugno 1966; A. Spaini, Tommaseo come era, in Il Gazzettino ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Francesco Maria
Alfonso Mirto
– Nacque a Morano Calabro, presso Cosenza, il 30 gennaio 1686, da Antonio e da Anna Beatrice Carafa dei principi di Belvedere.
Quasi tutte le notizie sulla vita [...] principio della sua opera. Anzi sul principio nè meno era sua intenzione di formare, e publicare col libro alcune delle dette sue Riflessioni, ma le andava formando a misura, che le dette occasioni ce lo costringevano» (Vita..., cit., 1753, p. 504 ...
Leggi Tutto
CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] dell'Anticristo e della fine del mondo, sulla necessità di restare "saldi nella unità della Chiesa, fuori della quale non vi è salute assieme al tratti ideali del "prete riformato", dà la misuradi come, in accordo con le tendenze generali dell'epoca, ...
Leggi Tutto
LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] volta in volta, ma anche un mancato interesse per un'unità strutturale dei testi già evidente, tranne che in qualche misura nello Straccale, nell'assenza di prologhi.
Si ignora la data di morte del L., avvenuta presumibilmente a Siena.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] stessa - suscettibile di provocare lascivia - varrà nella sua forme, di travestimento esopico di moralità, nella misura in cui il tono di esperienza diretta ma gravemente appesantito dal costante divagare, dalla prolissità dell'erudizione unita al ...
Leggi Tutto
MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] Ancona 2002, ad ind.; L. Gerosa, I liberali a Fermo dopo l’Unità, in il Montani, I (2007), pp. 7 s.; N. Olivieri, I protagonisti dell’annessione, in Le Marche e l’Unità d’Italia, a cura di M. Severini, Milano 2010, pp. 68 s.; C.M. Natale, Il Fermano ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...