Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] processo qualifica queste lingue come ‘nazionali’ anche dove ciò avviene, come in Italia, in assenza diunità politica del Paese (Tavoni 2005).
Il singolo evento storico che più di ogni altro ha dato impulso a questo processo è stato l’invenzione e ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] viene (ri)scoperta come unità storico-culturale si è cominciato a parlare addirittura di una lega linguistica europea sono ridotti alla radice, si distingue di più dalle altre lingue, mentre per il sostantivo è l’italiano (vantaggio) che si discosta, ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] Tullio & Lorenzetti, Luca (1991), Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi, Torino, Einaudi, 17 voll., vol. 10º (Il Lazio, a cura di A. Caracciolo), pp. 307-364.
Galli de’ Paratesi, Nora (1984), Lingua toscana ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] tratterebbe della stessa unità del sistema, ma diunità diverse). Dal punto di vista sociale, ).
Berruto, Gaetano (1993), Le varietà del repertorio, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] del Trombetti) monogenesi-poligenesi delle lingue (p. 5); le critiche, già ovvie, all'unitàitalo-greca (p. 6); l'idea che già in fase indoeuropea (questo aggettivo, di probabile derivazione dalla linguistica francese, è ora e poi adottato dal C.) si ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] dal cocoliche (➔ contatto linguistico; ➔ ispanismi), nato dalla mescolanza diitaliano e spagnolo e usato nei primi decenni del Novecento nella zona organicamente il problema del nesso fra lingua e unità nazionale.
Per ➔ Carlo Goldoni il problema ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] lingua ufficiale della scienza, e tale rimase in Italia, al di là della vicenda galileiana, fino agli ultimi vista, una scelta economica, perché richiede due unità lessicali (facciano acquisto) invece di una (acquistino). Ma la base verbale offerta ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] scelte. Introduzione alla grammatica italiana, Torino, UTET Università.
Renzi, Lorenzo (1976), Grammatica e storia dell’articolo in italiano, «Studi di grammatica italiana» 5, pp. 5-42.
Renzi, Lorenzo (1985), L’articolo zero, in Sintassi e morfologia ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] della negazione e i mezzi di espressione prosodica o sintattica che l’italiano può impiegare sono illustrati reduplicata di no (no no) pronunciata come unità intonativa [noˈno], la profrase no ha valore attenuativo in contesti di contrapposizione ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] La Scuola.
Toscani, Xenio (1999), Alfabetismo e scolarizzazione dall’Unità alla Guerra mondiale, in Cattolici, educazione e trasformazioni socioculturali in Italia tra Otto e Novecento, a cura di L. Pazzaglia, Brescia, La Scuola, pp. 283-340.
Turrini ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...