BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] B. come insegnante diitaliano in quella città (gli archivi e la Biblioteca dell'università di Lovanio sono stati completamente di "coppie minime" (cioè di coppie di parole che differiscono per una sola unità fonologica), secondo un criterio di ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] in occasione del cinquantenario dell'Unità italiana. Ma soprattutto fu autore di Roma nel 1911. Guida 131-140; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, p. 153; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1940, VI, pp. 153 ss ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] i suoi compagni d'arme alle imprese necessarie ad assicurare all'Italia l'unità e l'indipendenza sotto lo scettro di Gioacchino Murat, nonché un volume di Sciarade, logogrifi e fredianesche (Roma 1816), dedicato al conte Antonio Appony, ambasciatore ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] prima pubblicazione in Italiadi Freud e di Jung), Bocca, Guanda, Boringhieri e, soprattutto, Einaudi, di cui il , in La Repubblica, 10 giugno 1983; O. Cecchi, Il ritorno di R. B., in l'Unità, 10 giugno 1983; G. Zampa, Lo sconosciuto disse: Sono Bobi ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] unità in un'esigenza chiaramente avvertita dallo scrittore: quella di piegare la lingua volgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di , Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 S.; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] di lettere dell’Università cattolica di Milano dove si laureò con Mario Apollonio discutendo una tesi sulla tecnica narrativa diItalo un romanzo, in l’Unità, 2 aprile 1983; I. Bossi Fedrigotti et al., Mi riguarda, con presentazione di C. Brutti, Roma ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] in un breve epistolarici da lui indirizzato al conte Giuseppe Nasalli di Piacenza, pubblicato da Giustino Fortunato che gli fu amico nell' partecipò in piena convinzione alla speranza in un'Italiaunita civilmente secondo un legame che poneva le sue ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] p. 27): il poema incompiuto appare privo di coerenza, unità e proporzione, con un andamento annalistico "tale, . XIV-XVI, in Storia di Prato, II, Prato 1980, p. 196 n.; G.C. Alessio, "Hec Franciscus de Buiti", in Italia medioevale e umanistica, XXIV ( ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] quella tendenza all'equiparazione con il teatro profano già manifestatasi nel Seicento: sostituzione dell'italiano al latino; unità e semplicità di contenuto e di forma; abbandono non solo della musica e degli intermezzi nel corso degli atti, ma ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] domicilio coatto.
Nominato cancelliere giudiziario dopo l'Unità, dopo molti trasferimenti questi si era stabilito p. 17; E. Cecchi, Aria di Roma, in Corriere della sera, 26 luglio 1963; G. Pullini, Il romanzo italiano del dopoguerra, Padova 1965, p. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...