ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] , recandosi però assai frequentemente in Italia e in Francia, sempre desideroso di terre lontane e di orizzonti più vasti, quando soggiornava le sue energie, soffocando ogni iniziale bisogno diunità, sfociando verso il frammentarismo. Eppure è ...
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TUROLDO, David Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Coderno del Friuli il 16 novembre 1916. Sacerdote nella congregazione dei Servi di Maria (1940), pubblicò le sue prime poesie durante la [...] M. Turoldo, in Convivium, n. 1, 1965; A. Frattini, in Poesia nuova in Italia tra ermetismo e neoavanguardia, Roma 1966; C. Crifò, Dramma della parola nella poesia di David Turoldo, in Labor, luglio-dic. 1967; B. Cuminetti, Per una lettura del teatro ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635; III, 11, p. 534)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Napoli il 14 giugno 1968 dopo esser stato colto da gravissimo malore ad Amalfi. Negli ultimi anni [...] . Poeti e critici del Novecento italiano, Firenze 1968; G. Contini, Letteratura dell'Italiaunita (1861-1968), ivi 1968; poesia greca, Napoli 1970; G. Finzi, Invito alla letteratura di Quasimodo, Milano 1972; G. P. Marchi, Incunaboli quasimodiani ...
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Scrittore, morto a Napoli nel 1961. La sua feconda attività giornalistica si è puntualizzata nel gusto del resoconto ad altissimo livello che costantemente evade dal quotidiano nel fantastico, risolvendo [...] , mentre su tutt'altro versante si pone Un europeo d'Italia (1951) che - sulla stessa linea di Scrittori d'Europa (1928) e L'Europa d'oggi (1933) - rafforza quella persuasione di un'indispensabile unità culturale e morale d'Europa, afflato animatore ...
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Filosofo ed erudito poligrafo, nato a Como nel 1841, morto a Todi nel 1918. Studiò diritto a Padova, poi storia e geografia a Bologna, quindi matematica, scienze naturali ed economiche in Italia e all'estero; [...] unità e dell'armonia concepite come "realtà massime della natura e del pensiero, dell'essere e del conoscere, dai punti indistinti di energia sino all'uomo".
Secondo il C., la dottrina di Pitagora sarebbe conforme alla tradizione del pensiero italico ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] trattato di Campoformio, unita all'irrequietezza per i suoi primi amori infelici.
La descrizione drammatica di una tensione lirica.
Possiamo considerare Le Ultime lettere di Iacopo Ortis il primo romanzo italiano moderno; un'opera che aveva avuto ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] una letteratura italiana. La seconda, necessaria per capire il bisogno di Ariosto di adeguarsi a un modello linguistico unitario, è relativa al periodo storico e politico italiano: l'Italia attraversa tra il 1525 e il 1527 un momento tragico, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] parla della discussione dell'unità e trinità di Dio, tema dell'opuscolo, come di una questione strutturata con metodo scolastico. Condotta su fonti edite e inedite, Firenze, La Nuova Italia, 1980, 2 v.).
Gründel 1966: Gründel, Johannaes, L'oeuvre ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] umana viva e sofferta che può garantire l'unità strutturale del libro, qualora esso si sfrondi del
Sul De mulieribus: L. Torretta, Il Liber de claris mulieribus di G. B., in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIX (1902), pp. 252 ss.; XI, (1903), pp ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Lavagetto, Garzanti, Milano 1979.
G. Bonetta, La scuola dell’infanzia, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 1-53.
R. Bonghi, Lettere critiche. Perché la letteratura italiana non sia ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...