LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] 'invito di Paolo III a partecipare all'imminente concilio che si sarebbe tenuto a Trento. Nell'autunno 1545 rientrò in Italia e protestantesimo nell'Impero (pace di Augusta), suggellando così la rottura dell'unità cristiana in Europa.
Nell' ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Roma). La pericolosità di queste posizioni per l'unità del mondo cattolico, scorgendosi dietro, di esse lo spettro della nunziatura di Lisbona dall'anno 1795 fino all'anno 1802, Velletri 1835, pp. 17, 67; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, II, ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] situazione del vescovo dei cristiani armeni di Leopoli N. Torosowicz, unitosi a Roma dal 1630, che G. L. Masetti Zannini, La nunziatura di Varsavia e la segreteria ital. del re, in Misc. Septempedana, II,a cura di O. Ruggeri, San Severino Marche 1979 ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] Briciole di storia benedettina, in La Zagaglia, X (1968); F. Renda, Cattolicie socialisti in Sicilia. 1900-1904, Caltanissetta-Roma 1972, pp. 22, 26, 121; A. Monticone, I vescovi meridionali: 1861-1878, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'unità ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] riparò negli Stati Uniti, dove, nel 1849-50, insegnò teologia dogmatica a Washington presso il collegio di Georgetown. Rientrato didattico, basato, tra i primi d’Italia, sul ‘sistema delle ondulazioni’ di un unico etere universale. Questo giudizio fu ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] dopo la morte di Pelagio I, Pelagio cercò di restaurare la comunione con le Chiese dell’Italia settentrionale (in particolare lanciava un pressante appello all’unità e presentava una professione di fede molto simile a quella di Pelagio I, in cui ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] Stiria il dovere di assistenza ai sudditi cattolici, la ragion di Stato, che richiedeva l'unità religiosa, e quanto con freddezza dal papa. Trascorse gli anni successivi in Italia, dedicandosi all'amministrazione della sua diocesi e alle questioni ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] e in ogni occasione, sia pure con comprensibile cautela, faceva trapelare il suo amore per l'Italia libera e unita: così nel resoconto Dei lavori dell'Ateneo di Bassano negli anni 1846 e 1847 lodava le scienze, che "con indissolubile connubio sposate ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] chiesa cattedrale.
Acutezza intellettuale, quindi, unita a un'indubbia auctoritas morale e Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 217-229; H. Rüben, Der Humanist und Regularkanoniker T. M. aus Verona, Aachen 1975; La badia fiesolana, a cura di ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] domenicana, ancora estesa in quel tempo dall'Italia centrale al Regno di Napoli - sotto il profilo più consono complementi - e dell'unità stilistica. Siccome gli ampliamenti consistono essenzialmente nell'introduzione di racconti di miracoli, è ovvio ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...