Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] 1, 1, pp. 32-40.
Raffaelli, Sergio (1996), I nomi delle vie, in I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italiaunita, a cura di M. Isnenghi, Roma - Bari, Laterza, pp. 215-242.
Raffaelli, Sergio (1997a), La norma linguistica alla radio nel periodo ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] un centro preminente che imponesse una norma, innovazioni di varia provenienza. La distanza dal fiorentino si è ancora accresciuta dopo l’Unità d’Italia, nonostante i tentativi puristici di imporre il fiorentino moderno come modello, in particolare ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] eritreo. Il primo insediamento italiano in Eritrea si ebbe nel 1869, con l’acquisto del porto di Assab da parte della compagnia Rubattino. Nel primo anno di occupazione dell’Etiopia, la presenza italiana era di 131.000 unità; negli anni Settanta del ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] 1860-1861, con l’annessione della Savoia alla Francia e la successiva Unità d’Italia, quando la barriera delle Alpi occidentali, considerata come frontiera naturale, divenne confine di Stato. L’esistenza del francoprovenzale in Valle d’Aosta e nelle ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...]
Sebbene il significato di queste polirematiche sia palesemente composizionale, la loro unitàdi significato è resa funzioni rispettivamente di nome e di avverbio:
(5) Ikea è il ‘tempio’ del fai da te
(6) contro il Brasile, l’Italia ha giocato ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] questa novella per la traduzione in dodici volgari (Cortelazzo 1980: 53-55). Nel 1875, negli anni dell’Unità d’Italia e nel cinquecentenario della morte di Boccaccio, l’erudito livornese Giovanni Papanti ne aveva raccolto una traduzione nei dialetti ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] , quella cinematografica e televisiva, nate per iscritto, sotto forma di copioni o scalette, e poi adattate oralmente, in modo da meno unitaria da noi si arrivò soltanto dopo l’unità d’Italia, in ritardo, dunque, rispetto ad altri paesi europei ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] poi dello Stato pontificio), si distacca dalla zona di nord-ovest, assorbita come tutta l’alta Italia nell’orbita del dominio imperiale e dei grandi feudatari (poi dei ducati), fino all’Unità d’Italia.
Nel periodo alto-medioevale si formano le lingue ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] Boringhieri, 1993-1996, 4 voll., vol. 3º (Dalla metà del Settecento all’Unità d’Italia), pp. 883-917.
Romagnoli, Sergio (1983), Nel laboratorio teatrale di Carlo Goldoni (“Il teatro comico”), in Id., La buona compagnia. Studi sulla letteratura ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] ’Italia è di rilievo la voce Ponctuation, redatta per l’Encyclopédie (1765) da Nicolas Beauzée, dove sono elencate tre funzioni dell’interpunzione: una prima di carattere ritmico-prosodico (besoin de respirer), una seconda di rispetto delle unitàdi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...