Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] aveva segnato l'espansione della civiltà borghese dall'Italia nelle province. Ormai solo un irrigidimento burocratico e militare poteva mantenere un'unità che minacciava di dissolversi. Le circostanze della morte di S. S., avvenuta nel 211 ad Eboraco ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] ma D. conservava l'autorità suprema, assicurando così l'unità dell'impero. Mentre Galerio e Massimiano combattevano con successo di tassazione basato sul catasto, abolendo l'esenzione di cui godeva l'Italia, cercando di rivalutare la moneta e di ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] al re di Napoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro Carlo VIII di Francia, che era disceso in Italia. Delle sue mosse contro Venezia, che lo stesso anno si era unita alla Francia (lega di Blois) contro Ludovico il Moro, ma non poté impedire ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] 1559) si assicurò, con il possesso delle Fiandre e di buona parte dell'Italia, il predominio sull'Europa, difeso contro i turchi Anna d'Austria, figlia di Massimiliano II. Ma si sforzò soprattutto di dare piena unità politica alla penisola iberica, ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] Svizzera per il conflitto acuitosi tra i cantoni protestanti e quelli fedeli alla Chiesa di Roma. Tentò ancora la mediazione diplomatica al fine di promuovere l'unità dei membri della Confederazione. Dalla fine del 1534 ritornò a Roma in Curia come ...
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Storico belga (Verviers 1862 - Uccle, Bruxelles, 1935). Medievista, insegnò all'univ. di Gand. L'attività scientifica di P. si è svolta in campi diversi, tra cui uno dei principali è stato lo studio delle [...] germanici.
Vita
Fu, all'università di Liegi, allievo di P. Fredericq e soprattutto di G. Kurth che l'orientò unità sarebbe stata infranta con l'estendersi della dominazione musulmana sulle coste settentrionali dell'Africa, nella Spagna e nell'Italia ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] dei personaggi più influenti alla corte di Costantinopoli. Tentò di mantenere l'unità dell'Impero, osteggiato in questo da permise ai pagani di celebrare i loro riti, a eccezione dei sacrifici. In campo militare arginò in Italia l'irruzione dei Goti ...
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Scrittore (Milano 1896 - Napoli 1961). Condirettore, dal 1928 al 1934, dell'Italia letteraria; direttore (1946-1948) della rinnovata Fiera letteraria e, dal 1952, della rivista L'approdo letterario, collaboratore [...] con figure" (Il giorno del giudizio, 1927; Il buon veliero, 1930; Amici di strada, 1935; Il generale in esilio, 1938; Donata, 1941; Vecchio continente, 1942; L'Italia felice, 1947; La memoria, 1949; Giobbe uomo solo, 1955; L'anatra alla normanna ...
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Medico e patriota (Brindisi 1816 - Roma 1887). Partecipò nel 1848, a Napoli, all'insurrezione per la costituzione. Entrato nell'associazione dell'"Unità italiana", scoperto e condannato a 25 anni di galera, [...] poté nel 1858, mentre veniva deportato in America, sbarcare in Irlanda, e di lì tornare in Italia. Partecipò, come medico, alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille. Deputato, del centro, nel 1861, fu ancora volontario nella guerra del 1866. ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] presenza di ciò che si chiama virtù, così in una molteplicità di manifestazioni sensibili riconducibili a un'unità dovrà ha poi trovato consensi anche in Francia (P. Hadot) e in Italia (G. Reale). Che esistessero dottrine che P. avrebbe esposte solo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unit linked /'junit 'linkt/, it. /'unit 'linked/ locuz. ingl. [Ⓝ 1999; propr. "agganciato all'unità"], usata in ital. come agg., invar
(finanz.) Polizza unit linked, polizza assicurativa agganciata a un investimento in titoli, il cui rendimento...