GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al momento della sua elezione, per confermare l'unità nella fede. La lettera, in preparazione già nell di Verbraken e di Meyvaert): oggetto come altre di un complesso processo dielaborazione e revisione in diverse fasi, testimoniato da una lettera di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] denaro, nonché il ripristino dei sindaci apostolici, mentre l'unitàdi governo veniva sancita con la rinuncia, da parte degli nel suo Speculum clericorum, elaborato fra il 1440 e il 1442. Il testo (edito anch'esso unitamente al De auctoritate papae a ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e carenza dielaborazione tecnica), ma una proposta di indirizzo e un tentativo di raccordare l'elaborazione ideologica delle unitàdi misura della Lombardia austriaca. Egli propose come unitàdi misura di lunghezza il "braccio di fabbrica" di Milano ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ritenuta eretica, contraria alla sovranità del pontefice e all'unità della Chiesa, che veniva paragonata a Babilonia e alla travaglio dielaborazione dottrinale di questo periodo e, in questo contesto, della stretta collaborazione di vescovi e ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] e colleghi fecero della sua casa un vero luogo dielaborazione intellettuale. Ebbe contatti con l'olivetano S. Perondoli, docente di diritto canonico ed esponente moderato del giansenismo (fu biografo di G. Zola), e con C. Beccaria (meno, sembra, con ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] attiva dal 1740 al 1757 e uno dei principali luoghi dielaborazione culturale del "partito degli zelanti" negli anni del pontificato di Benedetto XIV Lambertini. Manifesto di tale "partito" possono essere considerati due lavori apparentemente minori ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] di Trento e promulgati dall'autorità pontificia. A quest'esigenza di conservazione e di salda e metodica sanzione dell'unità più personale del B., dielaborazione delle tesi probabilistiche, e insieme lo sforzo di tradurre le proposizioni della ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] unità aristoteliche diunitàdi tempo e di luogo, la verifica dell’unità d’azione, della verisimiglianza, dell’effetto di abito umanistico, tra senso schietto di un’immediata destinazione teatrale dell’elaborazione testuale e rispetto degli auctores» ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] capo principale della comunità umana e garante supremo della sua unità: a questo è quindi riservata la massima autorevolezza anche delle due elaborazioni: il G. rifletteva da politico integrato nel proprio contesto cittadino e di potere, il ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] città toscane, sicché si venne perdendo l'unità della trattazione, che il B. tentò di ricomporre invano ancora nel '79, alla la Poetica di Aristotele non rappresentasse tutto il pensiero del filosofo e fosse un'elaborazione empirica su determinati ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...