Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] in vari Paesi europei e negli Stati Uniti, nacquero alcuni importanti istituti di ricerca economica il cui scopo principale era , rispetto al libero ragionamento; ciò facilita l’elaborazione e la comunicazione intersoggettiva delle informazioni e le ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] " il cui presupposto era l'unità del sapere, in una strutturazione di estensione di sviluppi "laici" alla didattica ufficiale che l'insegnamento del C. a Firenze è significativo, e non in una strettamente speculativa, dove la sua elaborazione ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] frattempo conobbe Davide Lajolo e cominciò a collaborare con l’Unità: nell’autunno prese la tessera del Partito comunista italiano ( Raf Vallone, amico di Cesare, nel film di Giuseppe De Santis Riso amaro, alla cui elaborazione scritta forse aveva ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] e scolastica elaborazione del penale che tra Roma, Bologna, Perugia e Macerata si era pur venuta facendo da parte di uomini di appello e un giudizio di revisione, il divieto di reformatio in peius unito al divieto di appello per il fisco nel caso di ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] di trovarsi di nuovo di fronte a una leadership milanese sempre più divisa e all'emergere, fra i capitani viscontei, di rivalità personali che impediscono l'elaborazionedi D. accettò di buon grado di operare per la restaurazione dell'unità e dell' ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] aveva inviato alle commissioni preparatorie un elenco di quaestiones per l'elaborazione degli schemi; il 19 dicembre trasmise le poi di sottrarre il controllo della redazione del discusso schema sulla libertà religiosa al segretariato per l'unità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] istituzioni antiche e i modelli di governo, ma anche come fonti per l’elaborazionedi un’importante opera sul genere del Monti, Un avversario cinquecentesco dell’unità d’Italia: Scipione Ammirato, in Studi in onore di Niccolò Rodolico, 1944, pp. 263 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] fino alla elaborazione del testo definitivo e alla firma del Patto d’acciaio nonché alle immediate reazioni di Londra e di Parigi. Nuove rivelazioni sugli armistizi fra l’Italia e le Nazioni Unite e che era basato su una analisi puntuale delle fonti ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] politica, rifondazione che egli riteneva fondamentale per la causa dell'unità italiana.
Come lo stesso F. dovette ammettere (Sur la è frutto, significativamente, di un'elaborazione neppure troppo originale del System of phrenology di G. Combe, che ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di Vauvert, famoso centro di conservazione e di divulgazione di testi mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione fedeli avrebbe infatti consentito di ritrovare la perduta unità tra i cristiani. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...