BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] elaborazionedi una memoria universitaria rimasta interrotta e inedita, i Pensieri sullo stabilimento di una università di . e dell'unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 522 ss.; A. Zazo, Le rendite beneventane del Talleyrand e una missione di F. P. ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] ipotesi e le teorie del Franklin, elaborazione questa di cui l'americano, nonostante la luminosità di carattere pratico, come la revisione del sistema di pesi e misure degli Stati sardi, l'installazione di parafulmini, la determinazione di un'unità ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] all'estero al contributo dato dai pensatori inglesi all'elaborazionedi un sistema scientifico nel campo dell'etica. Da , man mano che le cognizioni particolari si moltiplicano, componendosi a unità sempre più alta e più vera"(p. 630).
Il 24 maggio ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] introdurre in questa sua elaborazione altri elementi di proposta o ventilare ipotesi di attacco al latifondo sarebbe per la figura del mercante di campagna, spazzato via dalla realtà sociale emersa all'indomani dell'Unità.
Dal campo agricolo, l' ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] tappa per l'unità nazionale, ma incontrando resistenza sul proposto obiettivo politico di un regno solo dell'Italia settentrionale, pur accompagnato da proposte di spazio per una maggior influenza democratica nell'elaborazione degli articoli della ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] unità logica di natura e spirito, la unità logica ed ontologica del vero e l'esistenza di una pluralità di su Genovesi, sugli hegeliani di Napoli, Ferrari e altri) e cioè su coloro che, attraverso la propria elaborazione, costituivano, per il ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] nome, il G. fu anche l'interprete principale dell'elaborazione progettuale di tutti i modelli Gilera fino alla fine degli anni sceso dai circa 700 del periodo prebellico a 150 unità. Il G., tuttavia, seppe largamente contribuire alla ricostruzione ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] esso dualismi insuperabili. La ragione, invece, coglie la profonda unità che lega gli opposti: maschile e femminile sono l' manifestazione più alta di un popolo è la sua costituzione politica, che non è il frutto di un'elaborazione intellettuale (come ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] alla guerra). Convinto assertore dell'unità del diritto, scrisse con ugual competenza di diritto romano, privato, pubblico, ], pp. 3 ss.).
Nell'elaborazione del nuovo codice civile italiano l'A. ebbe un ruolo di primissimo piano, sì che alcune ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] sistema, che si concreta nella potenzialità di sempre nuovi segni e sempre nuove unità. In un orizzonte semiologico si colgono lavoro di continua sorveglianza teorica (il terzo dei tre compiti della linguistica) e dielaborazionedi accurate ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...