civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] nell’Italia dei secc. 13°-16°. Intanto F. Guizot proponeva la sua concezione di una unità della civilisation come elaborazione fondamentalmente francese ma capace di abbracciare l’intera Europa. E l’uso della nozione della civilisation come categoria ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] collettiva, il processo di civilizzazione richiede una sempre più complessa elaborazione culturale. Parte della di conservazione. Mentre Eros tende a unire, a creare sempre nuove unità, Thanatos divide, e tutta la vita si svolge come connessione di ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] ulteriormente nella 'teoria dell'attaccamento' di J. Bowlby, elaborata alla fine degli anni Sessanta del 20 prima esperienza di conoscenza della realtà e di sé avviene attraverso la significazione affettiva, a partire da "unità minime di significato" ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Oceania
Gaetano Cofini
Dalle prime forme di sedentarietà alla nascita di abitati complessi
Le trasformazioni economiche verificatesi negli ultimi millenni [...] del II millennio d.C. consistette in unità domestiche sparse sul territorio, o che di persone; tuttavia, soltanto nelle società altamente stratificate (Tonga, Isole della Società, Hawaii), essi si differenziano per una maggiore elaborazione ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] : (a) ciascuna delle parti elementari (celle) in cui è divisa la memoria di un calcolatore elettronico e che corrisponde all'unità elementare per la registrazione e l'elaborazione dei dati; (b) l'indirizzo che identifica la cella stessa. ◆ [ASF] P ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] impianto per un compito specifico: s. grafica, sistema di uno o più calcolatori elettronici con le necessarie unità d'ingresso e d'uscita, specializzato per elaborare informazioni grafiche; s. d'interrogazione, terminale da cui s'interroga il sistema ...
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microcontrollore
Mauro Capocci
Circuito integrato a microprocessore completo, progettato in modo specifico per la realizzazione di apparecchiature di controllo in modo tale da risultare funzionalmente [...] esso incorpora su singolo chip, oltre all’unità centrale, un insieme di dispositivi ausiliari per l’interfacciamento con altri dispositivi tipiche vanno dalla gestione dei cicli di controllo all’elaborazione dei segnali. Essi possono essere pertanto ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...