Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] a elaborare le tipiche problematiche socratiche: le tesi sull'identità di virtù e scienza, sulla determinazione di tale scienza presenza di ciò che si chiama virtù, così in una molteplicità di manifestazioni sensibili riconducibili a un'unità dovrà ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] come suo vicario generale (1459), partecipò all'elaborazionedi riforme amministrative oltre che ecclesiali. Escluso ancora coincidono (coincidentia oppositorum); e nella sua indifferenziata unità egli contiene in sé la molteplice varietà delle ...
Leggi Tutto
Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] . aduna e rifonde queste due correnti: l'unità che ne scaturisce, mirabile processo di sintesi, è la forma-sonata per orchestra ( come essenzialità di un nuovo linguaggio musicale puro, la cui forza consiste principalmente nell'elaborazione tematica. ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] ). L'individuazione delle "unità modulari compositive", già cariche di qualificazioni, rimane infatti uno scopi, ecc.) che egli tiene a non perdere di vista durante le varie fasi dell'elaborazione del progetto. La sua prima creazione importante, la ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] ma unite dal fatto di essere creatrici di simboli (intuitivi o concettuali), permettono di eliminare . it. 1950). All'elaborazione del concetto di forma simbolica corrispose un ampliamento dell'interesse storiografico di C., che trovò espressione ...
Leggi Tutto
Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] intento di dare una fondazione alla stessa indagine scientifica e logistica: di qui l'elaborazionedi una in partic., Process and reality, 1929) il problema di Dio è quello stesso della radicale unità della natura e anche della tensione dinamica tra l ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico italiano (Altamura 1884 - Bari 1973). Avviato agli studî classici, fu portato a occuparsi delle condizioni del Mezzogiorno d'Italia, specie dei contadini, dall'esempio di G. Salvemini, [...] alla cui Unità collaborò. Antifascista, nell'impossibilità di occuparsi di questioni politiche e sociali, si dedicò a studî di filologia. Dopo il 1943 collaborò con G. Calogero e G. Dorso alla elaborazione della dottrina del Partito d'Azione, con ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di centro, più attento alla buona amministrazione. Tramontato questo disegno già nel dicembre 1871, il L. entrò (febbraio 1872) nella redazione dell'Unità invitava a non considerare già conclusa l'elaborazione della dottrina e a respingere ogni sua ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prevalere in lui di volta in volta di opposte paure ed influenze: questa immagine, prima di trovare una elaborazione letteraria nei versi la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionale tedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] legame del corpo mistico della Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo visibile, e perché sia l'entusiasmo della d'Epinay, che nei panni di Arlecchino giunse persino ad elaborare un abbozzo di finta lettera (cfr. Gli ultimi anni pp. ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...