Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] in particolare di tutte le attività economiche e produttive che tengono in vita una società, unitamente a quelle di un duplice fallimento, tanto nell’itinerario della imperfetta formazione dello Stato (State-building) quanto nella mancata elaborazione ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] che rappresenterà un apporto essenziale all'elaborazione delle correnti di pensiero risorgimentali" (Capra, 1999). in Storia d'Italia (Einaudi), III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, pp. 1120-1126; M. Guglielminetti, Scritture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] convinzioni del tutto personali.
L’esempio più eloquente di tale elaborazione è quello della drammatica questione concernente lo scisma noi cattolici dobbiamo fermamente conservare e rivendicare l’unità della Chiesa [...], ma soprattutto è dovere dei ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di Pinelli.
Dal 1806 eseguì numerosi acquerelli con scene popolari, avviando un’elaborazione autonoma di de Rome. Représentations et imaginaire de Napoléon à l’unité italienne (catal., Ajaccio), a cura di O. Bonfait - G. Capitelli, Montreuil 2013, pp ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] su Sigillum confessionis e segreto professionale, elaborata sotto la guida di Francesco Scaduto. Entrato così in Esilio e amicizia dopo il 1938. Giorgio La Piana e A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] europei, rappresentò il principale punto di partenza per l'elaborazione della riforma varata nel 1911.
La , pp. 10-14; 36, pp. 18-21; G. Ricuperati, La scuola nell'Italia unita, in Storia d'Italia, V, 2, Torino 1973, pp. 1700-1711; D. Bertoni Jovine ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] nel 1868, contribuendo all'elaborazione del primo trattato tra il Regno d'Italia e il bey di Tunisi.
Negli anni che rappresentanti più eminenti della generazione dell'Unità e uno degli epigoni di quella componente piemontese che nel ministero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] dell’indagine storica rappresentano i punti fermi di un metodo che Salvioli andò elaborando in maniera via via più consapevole. al giorno in cui la temeraria iniziativa di alcuni uomini la ricongiunse in un’unità che parve miracolo» (Le nostre origini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] unita, e cioè il codice Zanardelli del 1889, non accolse nessuna delle indicazioni avanzate in ambito positivista. Fatto che suscitò il pieno disappunto di idee e alle proposte positiviste di trovare compiuta elaborazione.
Un altro filone critico nei ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] elezioni amministrative del gennaio 1915, concorse alla elaborazione della piattaforma politica del partito, tutta incentrata confuso", il G. s'impegnò direttamente nella realizzazione della politica diunità antifascista. Il 28 e 29 marzo 1937 il G. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...