Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] esercitò un controllo così stretto che il 31 marzo il C. e i suoi colleghi del primitivo Consiglio di guerra, ormai all'indomani del 1848, Milano 1958; G. Monsagrati, Federalismo, e unità nell'azione di E. C., Pisa 1976; C. Vernizzi, C. e Cavallotti ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] giugno controllavadi nuovo l'intero Veneto, nonostante l'arrivo delle truppe sabaude e di quelle politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la Repubblica di Venezia, a cura di P.L ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] il controllo statale, l'eliminazione di ogni intreccio tra funzioni pubbliche e private, la trasformazione in istituto di credito, le trattative per il nuovo assetto europeo il C., unitamente ad altri genovesi residenti a Parigi, fece pubblicare sui ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] conquistò la maggioranza nell'importante federazione di Milano e acquisì il controllo del settimanale Azione socialista. Nel Cavazzoli-R. Salvadori, Storia della cooperazione mantovana dall'Unità al fascismo, Venezia 1984; A. Accame Bobbio, Le ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] controllo diretto dell'Esecutivo, si attuò la trasformazione dell'esercito italiano da coarcevo di corpi di 379, 383. Sulla rottura con Mazzini e la partecipaz. alle guerre per l'Unità nelle file garibaldine: J. White Mario, A. Bertani e i suoi tempi, ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] nettamente positivo delle forze aderenti alle sue direttive: l'unità tra le varie tendenze e tra le varie categorie del un lato egli cercò di sottoporre le manifestazioni periferiche dello squadrismo a un più severo controllo del centro, costituendo ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] inviati speciali, fra i quali quelli di Cromwell, di Berna, delle Province Unite. Lo stesso Mazzarino da Parigi invitava un regolamento dei Comuni, iniziò la revisione dei catasti e controllò i conti dei ricevitori delle imposte. E più tardi ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] si mosse con Acciaiuoli e 4500 uomini verso la Capitanata, controllata dal vicario di Luigi I d'Ungheria, il condottiero István Lackfi. Dopo generale, fu decisa l'istituzione di una unità operativa militare leggera di 400 uomini che doveva mettere ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di lesinare mezzi alle formazioni garibaldine, di concedere troppo spazio a elementi apolitici, di mantenere molte attività fuori dal controllo la ‘legge truffa’, combattuta dalla piccola formazione diUnità popolare, la quale, assieme ad altre, ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] principio del controllo sindacale delle aziende" - sarebbe risultata maggioritaria; egli ebbe così modo di dirigere autorevolmente ma inutile e non privo di ambiguità, cui il D. pose mano per ricucire l'unità sindacale in funzione antifascista con ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...