LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] la posizione del L. assegnò allo Stato un ruolo dicontrollo delle modalità con cui essa aveva luogo senza ipotizzare ad ind.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad ind.; Schio e ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] sempre con abilità, rivelando notevoli capacità dicontrollo e di manovra.
Questa sua caratteristica, che 417, 421 s. In A. A. Mola, Storia della masson. ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, p. 294, si accenna all'appartenenza del C. alla ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] d'Averara, in precedenza unita alla Valsassina per la giurisdizione ecclesiastica e civile, e di Grantola Valtravaglia, dove il esigenze dicontrollo su Milano, reso possibile dal fatto che per Turbigo passava il Naviglio, di fondamentale importanza ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dal 26 dic. 1846 un potente strumento dicontrollo della realizzazione del programma riformista ma nello stesso regioni dall'Unità a oggi. Le Marche, a cura di S. Anselmi, Torino 1987, ad indicem; G. Monsagrati, Una moderata libertà di stampa ( ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] anche decisamente neutralista e filotriplicista - e L'Unitàdi G. Salvemini, organo dell'interventismo democratico, e vari organi e forme dicontrollo, svolgeva un importante ruolo nell'opera di allineamento del giornalismo italiano alle direttive ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] per mettere in atto un audace piano di fuga che gli avrebbe consentito di portarsi fuori dal raggio dicontrollo dell'imperatore recuperando così la propria libertà di azione.
Fu pertanto organizzato un colpo di mano: il podestà prese il comando ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma dicontrollo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dannose per la fede o per la morale, o pericolose per l’unità del mondo cristiano, e nel 1231-35 Gregorio IX fondò l’Inquisizione risposero intensificando e perfezionando i propri mezzi di repressione e dicontrollo, in primo luogo la censura: non si ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] della ribellione di Piccolomini al papa. Con i suoi uomini, il cui numero oscillava intorno alle 200 unità, egli nobiliari e la disordinata resistenza nei confronti della politica dicontrollo del territorio perseguita dai pontefici sia i più ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e dicontrollo territoriale [...] , che mirava a stabilire un controllo sulla notevole eredità di Peralta attraverso l'unione della sua , La Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all'Unità d'Italia, Torino 1989, pp ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] per la resistenza attiva ai Tedeschi; ma oggettive difficoltà (il controllo tedesco sulle informazioni, l'impossibilità di precoordinare manovra e resistenza tra le grandi unità, predominio di potenza dei Tedeschi, e specialmente la fuga dei capi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...