DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] al di fuori di ogni controllo dello Stato, di tutte le energie dell'uomo; un ideale fatto di ottimismo, da F. Della Peruta, I democratici dalla Restauraz. all'Unità, in Bibliografia dell'età del Ris. in onore di A. M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, p. ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] prioritariamente dedicate al controllodi Roma e della di Rivalta verso la fine del mese di ottobre del 1236. L'esito della spedizione fu del tutto contrario alle aspettative dell'unione, rivelandosi anzi il preludio allo sgretolamento dell'unità ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] " anche "il sistema degli esami", invitando il ministro ad un severo controllo della formazione scientifica della futura classe dirigente, attraverso l'esercizio di quella facoltà "accordatagli dall'articolo 87 del regolamento" che prevedeva la ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] l'occupazione dell'isolotto di Saseno, dal quale poteva essere controllata la baia di Valona. Una occupazione relative agli anni 1914-1918); Ibid., Affari politici 1919-1930, Stati Uniti, caselle 1600 ss.; I documenti diplomatici ital., s. 4 (1908- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] strada un sempre più diffuso sentimento diunità e di specificità: Arabi, Berberi e musulmani spagnoli in qualche caso (a Taranto e a Bari) a mantenere il controllo del territorio per qualche decennio. Altre incursioni minacciarono Napoli, Roma e ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] controllo degli insorti (e poi dei Piemontesi), alla giurisdizione didididididididi un ceto di potere napoletano capace didididi un'alternanza delle forze dididi C. Cavour, IV, Torino 1885, pp. CXVII-CXXI; A. Luzio, Lettere dididi politici di Milano ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] e sottoposti a particolare controllo. Dovette, comunque, mantenere e rafforzare i vincoli di amicizia con i più e soprattutto nel 1947 con la definitiva rottura dell'unità delle forze antifasciste e con il prevalere dello schieramento moderato ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] sovrano il cui compito principale era quello di assicurare che il fiume fosse sotto il controllo degli uomini e che la piena si storia egizia
Dopo il raggiungimento dell'unità vi è un lungo periodo storico di quasi cinquecento anni, che comprende le ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che sottoponeva i Comuni a un rigoroso controllo statale mediante l'autorità prefettizia e sostituiva Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1933-34, passim; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] si sentì così indubbiamente più unita al suo principe mentre aumentava progressivamente la distanza tra il paternalistico sovrano e i ceti colti. La politica culturale di F. fu improntata a un diffidente controllo esercitato sulle nuove generazioni ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...