BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Italia, XXXII, p. 254); il comitato di Aosta, sembra, fu posto sotto stretto controllo da Adalberto, che incamerò le rendite delle chiese ; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, I, Milano 1954, pp. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] arcivescovo di Rouen, e pensava di ottenerne l'elezione grazie al voto dei dodici cardinali spagnoli, ipoteticamente controllati da non trovarono immediata unità sul nome. Il 16 settembre si aprì il conclave, dopo una vacanza di trenta giorni. Nel ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 'Italia settentrionale il consueto controllo delle autorità bizantine sulle elezioni episcopali, in previsione di una vittoria imminente nei propria attenzione alle comunità che si erano staccate dall'unità con Roma (v. 11: "eloquio curans errorum ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 42) e la nascita, nel gennaio del 1943, del Movimento diunità proletaria di cui il B. fu fondatore e animatore. Il Movimento aveva era la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo dello Stato. Il ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] un diretto controllo piemontese su quelle regioni attraverso una persona di fiducia, dotata di poteri 1861-65), Firenze 1963, ad Indicem; A. Berselli, La Destrastorica dopo l'Unità, I, L'idea liberalee la Chiesa cattolica, Bologna 1963, pp. 76, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] presso ogni ministero, così distinguendo il controllo amministrativo da quello costituzionale, che restava alla moderna, V, Milano 1968, pp. 334-351. Di A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965 ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Valerio, il L., M. Cordero di Montezemolo e R. Sineo assunsero il controllo dell'Agraria, grazie all'appoggio dei tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità e l'indipendenza della patria, "la fratellanza di tutti i suoi abitanti, la conquista dei ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] Impero di Bisanzio era stato smembrato e che i suoi successori, uniti nella controllo del metropolita bulgaro di Tarnovo, incluso l'arcivescovato di Tessalonica, nonostante la città fosse rimasta sotto il governo di Manuele. Questi, nel tentativo di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] da un lato, indole sensuale unita ad una coscienza eccezionalmente scrupolosa, facile preda di depressioni se lasciato a sé assente dalla realtà, non erano estranei progetti di abdicazione, regolarmente controllati dalla moglie.
C'era stata, in ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] 2028), che contiene la stesura originale dell'opera esemplata, sotto il controllo del doge, da uno scriba della Cancelleria. Vi si trova inoltre, doge, che è stato visto nella vana ricerca diunità fra le classi all'insegna del patriottismo cittadino ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...