Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] contro il re suo fratello e si era unito alle forze protestanti. Gli sforzi di G. diretti a spingere la Corona a combattere escludeva, né poteva escludere l'esercizio del controllo sulla stampa attraverso gli strumenti della censura ecclesiastica ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] erano presenti solo vescovi di sedi occidentali poste sotto il controllodi Costantino. Soltanto quarantaquattro . Poiché il vescovo risiede nel capoluogo dell’unità amministrativa (nomos) di propria pertinenza, i presbiteri svolgono le funzioni loro ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] rilevati, quali la scissione dell'unità delle collezioni manoscritte, l'inclusione di opere spurie, mutazioni arbitrarie del a Napoli e nessuno dei due governi fu in grado dicontrollare le bande nei loro spostamenti a cavallo del confine. Nei ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rendite; l'irritazione del papa per il controllo esercitato dal sovrano sui concili provinciali spagnoli; e con l'opinione degli altri principi, i quali tutti uniti attendevano al fine di abbassare la sua autorità" (Le relazioni degli ambasciatori ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] il controllo dell’assistenza ai poveri e per arrivare alla nascita di un moderno Stato sociale di natura Il XX settembre, in I luoghi della memoria. Personaggi e date dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1997, pp. 87-100.
30 F. Chabod, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] risolventi le prime in gradi coscienti diunità e interiorità, ed i principi di queste riconnette a principi superiori che , dall’altro a una corona di ‘filosofie seconde’ di cui essa si riservava il ‘controllo critico’ piuttosto che l’esecuzione. ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] e nella missione di «dare alla società civile e alla chiesa uomini che facciano unità» tra valori scientifici e valori soprannaturali. Contrario alla politicizzazione delle università,Lazzati mirava a un «aggiornamento controllato»73, non evitando ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] fissando gli orientamenti di fondo del sistema dell’istruzione prima e dopo l’Unità. Se si tiene di parte degli impegni di gestione, lo Stato avrebbe, tra l’altro, potuto esercitare meglio i compiti più propri della programmazione e del controllo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] quattro al momento della sua elezione, per confermare l'unità nella fede. La lettera, in preparazione già nell il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Roma, l'elezione avvenne sotto il controllo, e forse l'influenza, di Teodato. Silverio era un semplice suddiacono dittici, al fine di non trovarci, in tal modo, in contatto con le empietà di Nestorio e di Teodoro. […] L'unità con la sede apostolica ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...