IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] del gennaio 1843, sottraeva l'istruzione primaria al controllo dei vescovi e la sottoponeva alle dipendenze del e Stato a Napoli dopo l'Unità, Napoli s.d., passim; L. Settembrini, Lettere edite e inedite, 1860-1876, a cura di A. Pessina, Napoli 1983, ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] nel 1938, poteva vantare un capitale sociale di lire, 1.300.000.000, 60.000 dipendenti, 170 unità produttive fra stabilimenti, miniere, cave, impianti elettrici, il controllodi 44 società, il consumo di un decimo dell'energia elettrica utilizzata in ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] antiunitarie, che gli facevano definire l'Unità "un concetto sbagliato" (Farini, Diario di fine secolo, I, p. 461 per arrivare al controllodi quelle forze sovversive d'ogni colore che minacciavano il sistema liberale. A sostegno di questo programma e ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] 1944 la famiglia era a Roma e lui si arruolò in un'unità italiana in forza presso la 5ª armata americana, con la quale 1968, p. 13, rivista di cui aveva assunto il controllo) l'Italia veniva collocata all'intemo di un conflitto mondiale tra "metropoli ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] Unità e la liberazione delle nazionalità oppresse. Era peraltro in questo contesto, nel pullulare di progetti mai posti in essere, nel fervore di è comprensibile che nel 1867, con lo stretto controllo cui era sottoposto il padre, toccassero a lui la ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] sarcasmo al compagno di partito che cosa intendesse fare dopo avere assunto il controllo della prefettura di Milano.
Nel frattempo sua lunga carriera politica, abbia diretto il quotidiano del PCI l’Unità solo per pochi anni (nel 1947 e poi fra il 1969 ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] al di fuori di ogni controllo dello Stato, di tutte le energie dell'uomo; un ideale fatto di ottimismo, da F. Della Peruta, I democratici dalla Restauraz. all'Unità, in Bibliografia dell'età del Ris. in onore di A. M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, p. ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] " anche "il sistema degli esami", invitando il ministro ad un severo controllo della formazione scientifica della futura classe dirigente, attraverso l'esercizio di quella facoltà "accordatagli dall'articolo 87 del regolamento" che prevedeva la ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] il controllo, gli affidò il compito di risollevare l’azienda dalle difficoltà in cui era sprofondata dopo la morte di Adriano , due anni dopo venne inserito nella documentazione di un convegno delle Nazioni Unite. La sua era senz’altro una visione ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] ad altri luoghi notevoli come il cimitero acattolico, elementi caratterizzanti di nodi viari e piazze di cui l’architetto, nell’intento di conferire loro unità stilistica, si riservò il controllo per quanto concerneva il disegno dei prospetti, in una ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...