DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] un'effettiva unità tra potere politico e potere religioso. Alla realizzazione di tale disegno di giungere ad un accordo e di mantenere cordiali relazioni di buon vicinato.
Analogo problema esisteva anche con Enrico conte di Gorizia per il controllodi ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] dai Carraresi. Inviò allora Ugolotto Biancardo a controllare Verona ed egli stesso si mosse verso Padova. Ma l'arrivo del duca Stefano di Baviera e il conseguente spostamento delle forze antiviscontee unite sotto la guida dell'Acuto, gli impedirono ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] si plachino è l'unità religiosa basata sull'ortodossia: di svolgere attività di lucro; comportamento di vita rispettoso dell'ordine sacro e degli obblighi disciplinari e religiosi a esso inerenti); la competenza della Sede apostolica nel controllo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] loro condotta, esponeva le proprie valutazioni su come tenerli uniti oppure su come allargare la clientela dei fautori e, nello 1515 propose a Lorenzo di istituire due cittadini "amatori di giustizia" che controllassero l'attività dei rettori ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] delle difficoltà di più vecchi e austeri capi come Ricasoli e ad assicurare un sostanziale controllo della consorteria. debiti. Le gravissime difficoltà economiche, unite a un peggioramento delle condizioni di salute, lo spinsero a non ricandidarsi ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] di sua scelta per questa sede al fine di contrastare Raterio.
Il controllo dei proventi delle diocesi di Verona , p. 490); E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 464 s.; C ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] il conte d'Alençon o con il re di Navarra; per Bianca, che rischiò di essere unita alla parte latina sposando il conte Giovanni al re di Sicilia, negli ultimi mesi del 1360, l'infante Costanza. Federico, da parte sua, sfuggendo al controllo dei suoi ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Patenti Controllo finanze,A-B,1843-1850; Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Museo,Carteggio A, n. 51 (lettera di R lettere superstiti del Borelli); C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., 566, ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] costituivano un serio pericolo per l'unità e l'indipendenza del ducato sabaudo. Nel quadro di questa politica intesa a ottenere in di Carmagnola e di Revello, controllate dal Bellegarde.
In queste condizioni il B. non aveva alcuna speranza di ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] di Sermoneta.
Il programma borgiano della repressione del baronaggio romano - primo, ineliminabile momento della costituzione ad effettiva unità che il controllo diretto di Sermoneta appariva essenziale ai programmi di intervento nel Regno di Napoli ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...