PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] unita a una preparazione adeguata di cui anch’egli doveva aver dato prova. Prese così avvio la breve ma intensa attività politica di da obblighi di dipendenza personale. Tuttavia poco tempo dopo i pisani presero il controllodi Pietrasanta e ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] dove Siconolfo, morto poco dopo la divisione del Principato di Benevento, aveva lasciato come erede il figlio, Ademario, ancora minorenne. Tuttavia, non appena Ademario assunse il controllo del potere, la spregiudicata condotta dei Capuani non fu ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] della Franco Tosi, società elettromeccanica passata sotto il controllodi un gruppo di imprenditori lombardi, fra cui appunto Falck, e di vicepresidente delle Officine Moncenisio, di cui Falck era presidente.
Un ramo dell'attività aziendale ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] di Perugia ed organizzando una società, denominata mazzinianamente Italia e Popolo, a fronte del ferreo controllo pp. 8 s.; B. Moretti, L'eugubino A. F. protagonista ed eroe dell'Unità d'Italia, ibid., XII (1961), maggio, pp. 19 s.; R. Ugolini, Cavour ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] il L. mostrò di aderire, specialmente quando il cardinale Baldassarre Cossa, strappato il controllo della città ai Visconti , il L. possedeva almeno sei ampie unità poderali e vari fondi minori per un totale di oltre 315 ettari.
Nel maggio 1411 una ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] che tale azione fosse posta sotto il controllo del Parlamento. In linea di principio non era comunque contrario ad una 287, 294; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa orientale, I, Dall'Unità alla marcia su Roma, Roma-Bari 1976, p. 443; R. Balzani, La ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] era pressoché assente. Il C. assunse subito il controllo della disorganizzata sezione socialista cagliaritana, da lui rappresentata al potenziamento dell'Ente. Aderì al Partito socialista diunità proletaria e fu candidato all'Assemblea costituente. ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] ricondurre l'intera regione romagnola nell'ambito dell'unità politica dello Stato ecclesiastico.
Nelle vicende della lotta di fronteggiarli ricorrendo ancora al soccorso dei fuorusciti bolognesi al comando di Ermes Bentivoglio; perdette il controllo ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] mese d'anticipo e non voleva sfuggire alle verifiche del "dottiere" (l'addetto al controllo della "dotta", l'unità temporale di lavoro), ma richiedeva di poter fare "figure o neuna altra cosa" eventualmente anche la notte e soprattutto "libertà del ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] , Lutero sottraeva i credenti al controllo esercitato dall’istituzione ecclesiastica attraverso il unità della Chiesa d’Occidente, ma non poterono impedire alla Riforma di farsi strada tanto fra il popolo quanto fra teologi e uomini di governo, e di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...