GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] per riorganizzare, in maniera funzionale e unitaria, quale sede di tutti i ministeri di Stato, lo stratificato insieme di fabbriche, poste a valle di via Toledo, destinate a divenire, dopo l'Unità d'Italia, sede del Municipio napoletano, con il nome ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] . Entrato nel giornalismo, collaborò ai fogli mazziniani L'Unità italiana e IlDovere di Genova, di cui tra il 1868 e il 1870 avrebbe assunto la sezione romana sotto il controllo degli anarchici, dai quali decise di separarsi. Le sue tendenze operaiste ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] sul Mar Nero, promosso dal re di Polonia. Oltre a ristabilire un controllo e contatti più stretti con la Chiesa fatte agli ortodossi, a scapito della Chiesa rutena unita, il D. protestò molto vivacemente di fronte alla Dieta nel gennaio 1650, ma senza ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] recò negli Stati Uniti, a Saint Louis, dove ebbe occasione di collaborare con periodici americani e di studiare i metodi Culture attuali del frumento (Firenze). Il regime lo teneva sotto controllo, ma in maniera a quanto sembra assai blanda, anche ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] da una redazione centrale, da una redazione romana di sei unità, da una nutrita schiera di corrispondenti in tutti i centri pugliesi, anche i di fatto il G., cui veniva lasciata la direzione ma svuotata di qualsiasi possibilità di effettivo controllo ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] decisionale attuato con l'ausilio di managers stipendiati. Il controllo azionario dell'azienda rimase in 55 s.; L. Davite, I lavoratori meccanici e metallurgici in Lombardia dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Classe, IV (1972), pp. 333-434; ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] "fusi"; il secondo termine (rivendicato dopo l'Unità come prova di antica tendenza all'unione con il Piemonte) deve , attraverso la guida e il controllo del Comitato, aveva inteso difendere una posizione di prestigio personale più che un interesse ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] che svincolandosi dal controllo della politica assumeva finalmente una nuova autonomia di azione. Crebbero ad Indicem;A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem;G. Candeloro Storia dell'Italia ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] 1935), vista come il primo passo per assicurarsi il controllo del Mediterraneo. E però politicamente il M. era del Manfroni). Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad ind.; A. Ventura, ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] in corso del rettifilo stradale di collegamento con la chiesa della Madonna della Quercia, da poco unita a Viterbo anche con un altro verosimilmente dal G., cui fu anche demandato il controllo della realizzazione.
La collaborazione del G. all'interno ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...