MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] dettagliate sulla toponomastica e sulle più importanti sedi di istituzioni civili, religiose e militari di Napoli. Lo strumento, in definitiva, rispondeva alla duplice funzione dicontrollo fiscale e giuridico-amministrativo della città, ma fu ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] per la resistenza attiva ai Tedeschi; ma oggettive difficoltà (il controllo tedesco sulle informazioni, l'impossibilità di precoordinare manovra e resistenza tra le grandi unità, predominio di potenza dei Tedeschi, e specialmente la fuga dei capi ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] di fanteria, alla testa diunitàdi media portata, composte quasi sempre di italiani, e seppe sfruttare abilmente le prospettive di riviera di San Giulio (sul lago di Orta, presso Novara, una zona considerata importante per il controllodi Milano), ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] dicontrollo dei traffici e delle esazioni fiscali nell'Astigiano e di delegato per l'approvvigionamento di derrate di prima necessità dagli scali di guerra dinastica e dalla non ancor ricomposta unità politica, in un settore estremamente importante ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] uova e danno origine ad una maggiore percentuale di individui maschi rispetto ai gruppi dicontrollo. Questi risultati lo indussero a studiare l'ovogenesi e, dopo qualche anno. ad occuparsi di genetica (Ricerche sull'eredità delle mosche, in Rivista ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] senza dubbio il venir meno della capacità dicontrollo dell'elettorato locale che la proprietà della palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1985, pp. 352 s.; G. Mori, Dall'Unità alla guerra: aggregazione e disgregazione di un' ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] normativo, riguardante leggi, provvisioni e statuti, in base all'esigenza del regime dicontrollare e modificare il sistema istituzionale dello Stato ai fini di un ulteriore consolidamento. L'elezione del M. e degli altri componenti avvenne il ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] p. 59). Collaboratore della Voce, dell'Unitàdi Salvemini, poi dell'Avanti! mussoliniano e di Utopia, il L. in realtà fu tra del corporativismo istituito dal regime, sottoposto a un controllo totale da parte dello Stato e dell'esecutivo fascista ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] contesti e interessi differenti, il L. tentò di mantenere unitàdi approccio con l'utilizzazione del cosiddetto metodo integrale attraverso una costituzione rigida e il controllo operato dalla Corte costituzionale. Sono di questa fase i suoi studi ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] la stagnazione delle acque era necessario un regime dicontrollo continuo: spesso infatti i canali di scolo e prosciugamento divenivano essi zone malarigene, laddove le zone di vallicultura sospettate di diffusione del paludismo ne erano immuni. Il B ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...