Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del controllo pontifici sulle Chiese nazionali (e dunque una Chiesa cattolica più unita e 53, 415-423, 426-428; ibid., 11, pp. 152 ss.; Id., La massoneria, il congresso di Vienna e la S. Sede. ibid., 12, pp. 521-523, 534 s.; Id., Corrispondenza ined ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] quest’ultimo, a sua volta, grazie al controllo esercitato dagli efori, sorta di ‘tribuni della plebe’ eletti dal popolo.
Una e morale e contiene l’esposizione di un sistema di metafisica dell’unità immateriale, che è una confusionaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] la non necessaria gelosia», in «qualche forma di concordia e diunità ridursi» (Scritti economici, a cura di M.L. Perna, 1984, t. 1, vede ancora stentato nel Regno di Napoli, se compiuto, ma lasciato senza controllo, che è missione della monarchia ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] renderlo mondanamente digeribile. Così la coppia può rimanere ufficialmente unita agli occhi del suo mondo, per il quale Maria. Nel travestimento il C. realizza la sua smania di primato, controlla il ruolo affidato alla moglie nell'atto stesso in cui ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] uniti a lui sin dal 1392-93. Il suo modo d'agire può essere esemplificato dalla cattura di ducento cittadini di qualunque fosse l'influenza di Gian Galeazzo, anch'egli avrebbe potuto avere il controllo esclusivo di un condottiero solo qualora questi ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] mosso da molto movimento.
A lui, di volta in volta, manifestarono propositi di consenso e diunità gli Eporediesi, i Vercellesi, i Chieresi, suo governo. E il sale nizzardo che egli controllava mantenne la sua grande importanza nell'economia degli ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] proprio in quella Lunigiana che controllava sia come "signore" di Lucca sia come visconte del vescovo di Luni. Non stupisce pertanto che era appena riuscito a costruire, né la possibilità di dare unità alle forze composite che con immenso sforzo era ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] anche uno dei pochi comandanti veneziani che riuscirono a tenere unita la propria compagnia nella confusione seguita alla decisiva vittoria autorità, tanto più che successivamente decise di mantenere il controllo sui futuri negoziati con il Colleoni. ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] amico; a fine giugno partiva per una missione negli Stati Uniti, per esprimere la riconoscenza dell'Italia verso i suoi di trasporto terrestri, acquei, aerei, tutti i mezzi di diffusione di notizie e di propaganda; sottomettendo al loro controllo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] un nuovo, duro scontro con la Sinistra locale, che perse il controllo del Comune, ma che poi polemizzò a lungo per l'alleanza pp. 80, 86, 95, 125; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1976, pp. 53 s.; M. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...