WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] navali; 2. regole per il controllo dei nuovi strumenti di guerra; 3. limitazioni degli armamenti terrestri di un decennio; b) di autorizzare, trascorso questo periodo, la sostituzione delle sole navi di linea di più di vent'anni di vita, con unitàdi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] .
Il termine città globali designa un numero limitato diunità urbane che, strettamente interconnesse da flussi di comunicazione e rapporti finanziari, formano nel loro insieme il sistema dicontrollo a scala mondiale. Pur avendo una gamma completa ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] funzionamento di quest'ultima e il suo scarico avvengono automaticamente, comandati da un dispositivo dicontrollo che vengono poi unite in mare a nave galleggiante (cantiere Scott Lithgow, Inghilterra). La costruzione su scalo diunitàdi medie e ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] fibre resistenti nell'unitàdi volume; fig.1); c) il tenore di umidità, percentuale in di materiali non appropriati ed i difetti di esecuzione hanno una grande influenza sulla resistenza e la sicurezza delle costruzioni collate, mentre il controllo ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] valdostana era aumentata di oltre 8000 unità, nel decennio successivo l'aumento è stato di poco più di 2000 e si di tali norme è esemplare della loro capacità dicontrollo, così come il monastero delle Carmelitane di Quart, tra Aosta e Châtillon, di ...
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LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo dicontrollo dei contenuti [...] edilizia (v. i piani per Parigi, 1936, Buenos Aires, 1938, Algeri, 1942). Nel dopoguerra L. C. realizza l'Unità d'abitazione di Marsiglia (1946-52), che faceva parte di un irrealizzato progetto unitario per lo sviluppo cittadino, e nel 1952-53 quella ...
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MAEKAWA, Kunio
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Niigatashi il 14 maggio 1905. Ha studiato all'università di Tokyo (1925-28), e si è poi recato presso lo studio di Le Corbusier [...] che si caratterizza per il tentativo programmatico di operare un controllo democratico della produzione e della tecnologia su progetto di Le Corbusier), ospedale Keio, Festival Hall nel Parco Ueno, università Gakushuin, unitàdi abitazione Harumi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] nel 1972 il re Ḥusain formulò un progetto di regno arabo unito in forma federale costituito da una regione giordana il vecchio progetto di Ḥusain, volto a recuperare il controllo sulla Cisgiordania attraverso la nascita di una federazione giordano- ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] tardi, si impose definitivamente la scala destinata alle unità abitative aperta verso l'esterno, secondo uno schema ripreso con la costruzione di c. in funzione dicontrollo sulle popolazioni e contemporaneamente di sfruttamento dell'economia locale ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di documentazioni coeve, si può comunque ipotizzare l'esistenza di un coordinatore dell'urbanistica fiorentina, capace dicontrollare le diverse scale di intervento, di 'unitàdi una superficie ritmica. Questo appare già nella raffigurazione di Carlo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...