GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] cui l’opinione pubblica aveva scoperto il sistema dicontrollo sociale che la FIAT aveva applicato alle sue fabbriche ed esteso alla stessa città di Torino. È significativo che Einaudi, l’editore di Guidetti Serra, si fosse opposto alla sua ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] giugno 1955: per l'A., tradizione non è soltanto controllo collettivo, ma anche, o soprattutto, "argine alle licenze -65); progetti per "unitàdi abitazione" e per una scuola magistrale a Modena (1966-67); progetto di sistemazione del Museo del Cairo ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] commissione centrale dicontrollo dei PCI), collaborò a Rinascita, Il Contemporaneo e l'Unità, con fino al 1960, vedi anche Archeologia e cultura, pp. 453 ss.) si veda: Dialoghi di archeologia, VIII (1974-1975), pp. 20 1 ss.; R. B., in Biografie e ...
Leggi Tutto
MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] l’attività artistica, ma le insistenze della madre, unitamente al diploma in ragioneria da lui conseguito, lo orientarono centrale e con la Commissione dicontrollo alleata (CCA, che esercitò un’azione di supervisione sul governo italiano fino ...
Leggi Tutto
FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] del F., come quando, nel prologo della Peregrinatio, dichiara la rinuncia all'unitàdi luogo e al conseguente espediente di dar notizia per via di nunzi o di lettere degli accadimenti che si svolgono in luoghi lontani da quello della scena ...
Leggi Tutto
BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] nuova situazione all'interno del gruppo dicontrollo, permise al B. di tornare alla presidenza della Terni.
Il 'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in La Toscana nell'Italia unita, Firenze 1962, pp. 219-331; B. Caizzi, ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] mai perdere né il filo del racconto né il controllo dello sviluppo drammatico, una maestria che colpì la di utilizzazione dei mezzi tecnici (contrasto di chiaroscuri in funzione di una simbolizzazione drammatica delle immagini, rispetto dell'unitàdi ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] quasi come una unità sindromica.
Nella seconda di energie, non cambiano la realtà di segregazione della devianza; le "istituzioni più tolleranti", sotto l'apparenza di rapporti democratici, mantengono il ruolo originario dicontrollo ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] discorso del 3 genn. 1925 con cui Mussolini riprese il pieno controllo della situazione, il L. avrebbe voluto l'inasprimento della lotta anni passati. A questo punto il L. auspicò l'unitàdi tutte le correnti socialiste in un solo partito non essendo ...
Leggi Tutto
MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] di un archetipo dell’oggetto, nel disegno del quale la geometria, limitando le possibilità d’invenzione, permetteva un controllo le unitàdi condizionamento che contengono progetti di architettura, 'per produttore' per quelle dei progetti di design ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...