RUSCA, Franchino
Paolo Grillo
(I). – Fu il figlio di Pietro, a sua volta figlio di Lotario Rusca (I) (v. la voce in questo Dizionario), che era stato signore di Como fra il 1282 e il 1291, ma si ignorano [...] prestigiosi capiparte ghibellini in un momento in cui il controllodi Enrico sulla Lombardia era minato dalle rivolte dei guelfi , p. 1; G. Girola - M. Bazzini, Como, in Le zecche italiane fino all’Unità, a cura di L. Travaini, Roma 2011, pp. 611-614. ...
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VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] , la classe operaia ungherese a riprendere il controllo della situazione «per salvaguardare le conquiste socialiste il Partito socialista italiano diunità proletaria (PSIUP), di cui fu nominato segretario, forte di ventisei deputati, undici senatori ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] in tre parti sottoponendo il castello di Cagliari al diretto controllodi Pisa - comportò una profonda trasformazione "Roccaforte" alla fuga e catturando tutte le altre unità, con l'eccezione di una delle taride che venne incendiata e affondata. In ...
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NANI, Giambattista (in religione Giovanni). – Discendente da nobile famiglia veneziana del ramo di S. Trovaso, nacque a Venezia il 28 febbraio 1727, figlio del «senatore amplissimo» (Memorie, 1821, p. [...] presenziò in più occasioni agli incontri di dottrina cristiana per controllarne lo svolgimento ortodosso e per compiacersi dei frutti di tale opera: nella chiesa di Bagnolo Mella, durante brevi soggiorni di riposo, tenne personalmente alcune lezioni ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] alle origini dell'Italia unita, Torino 2000, pp. di mediazione tra società patriottiche di orientamento diverso fiorite all’inizio della Monarchia di Luglio fra gli italiani. Mal sopportando le evoluzioni del regime orléanista e il maggior controllo ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] timore che un controllo incrociato sui documenti della moglie lo facesse scoprire e per avere una maggiore libertà di azione, nel nel Risorgimento. Politica, società e cultura al tempo dell’Unità, a cura di R. Balzani - A. Varni, Roma-Bari 2012, ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] crisi. Pochi anni prima Federico aveva preso il controllo della società, mantenendolo fino al 1877, anno della composizioni musicali di F. Morlacchi (1784-1841), Firenze 1987, p. 106 (per Giuseppe); F. Nicolodi, Il sistema produttivo, dall'Unità a ...
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SERENA, Adelchi
Enzo Fimiani
– Nacque nell’allora Aquila il 27 dicembre 1895 da Giuseppe e dall’emiliana Vincenza Bulgarelli, secondogenito dopo Ida e prima di altre tre figlie: Diva, Dora e Maria.
La [...] di regime.
Con il 1926 si aprì per lui un periodo di svolta. Nel partito vinse il duello intestino per il controllo ministeriale orchestrato da Galeazzo Ciano. Primo ministro aquilano dall’Unità, si trovò a gestire la più alta spesa in opere ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] di Francesco Giordani, già docente di chimica industriale all’Università di Napoli, ottenendo lusinghieri successi. L’inizio però si rivelò piuttosto stentato e la società finì sotto il controllo Italia dall’Unità ai giorni nostri, a cura di G. Conti ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] generale Florestano Pepe e con il successivo ripristino del controllo borbonico del regno.
A Parigi i due fratelli presero una sorta di maturazione degli ideali fino allora sottotraccia, sino a giungere a una tensione verso un’unità nazionale assai ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...