GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] che spesso si oppose alla Chiesa nel vano tentativo di affrancarsi dal suo controllo temporale.
L'italiano del G., a giudicare dagli passaporto culturale con cui il Sud entrava nell'Italia unita a testa alta, al passo della modernità positivista. ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] o psichica. Unita agli oroscopi è una paginetta di commento alla vita del personaggio, piena di preziose notizie essere la considerazione goduta nella Roma di Paolo IV dal vescovo astrologo, anche per il crescente controllo a cui, dopo il concilio, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] loro unità, mentre già prima esisteva la continuità della consorteria famigliare e dei possedimenti. I Capocci di un accomodamento pacifico con il papa, tentò di riprendere il controllo della situazione, mandando immediatamente un esercito contro ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] di governi temporali che assicurassero la riduzione all’unità per il bene comune. Con questo obiettivo il re di pontifice il rettorato della Romagna, integrato nel 1312-17 dal controllodi Ferrara (ove si concretizzò la felice cooperazione tra l’ ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] unità, che si affiancava alla flotta posseduta dal padre (1º luglio); finanziò Percivalle, figlio di Guglielmo Doria, consegnandogli in commenda due sporte di 'Abbas populi, come segnale di volontà di un maggior controllo sull'operato dei capitani.
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] e Margherita Castellani, a difesa dell'identità del suo impegno letterario con quello politico, uniti nel concetto di "religione civile". Il frutto più maturo di tale attività poetico-letteraria fu la pubblicazione in volume unico delle Poesie (ibid ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] 1447), raccomandando sul letto di morte ai cardinali l’unità della Chiesa e la scelta di un successore che la conservasse Occidente, una politica di affermata neutralità nei confronti degli Stati italiani, il controllo dell’ortodossia a fronte ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di teorie della finanza pubblica che minacciano di trasformarsi in "derivazioni". Contrapponendo il sistema economico del Regno Unito sulla domanda e l'offerta di impianti industriali, attraverso un "piano controllatodi produzione", che includa, se ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] favorevole per riprendere il controllo dell’Appennino modenese e conquistò la rocca di Bazzano nel Bolognese. Non grado di maresciallo di campo (Feldmarschall). Unitosi alle forze polacche e a quelle dell’Elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a Venezia divenendo massa di manovra, tutt'altro, però, che docile e controllabile, dell'unica casata lui una nobiltà uniforme nella sua fisionomia feudale, unita e solidale - malgrado e al di là delle beghe interne - nell'ostilità antipopolare ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...