LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] p. 59). Collaboratore della Voce, dell'Unitàdi Salvemini, poi dell'Avanti! mussoliniano e di Utopia, il L. in realtà fu tra del corporativismo istituito dal regime, sottoposto a un controllo totale da parte dello Stato e dell'esecutivo fascista ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] contesti e interessi differenti, il L. tentò di mantenere unitàdi approccio con l'utilizzazione del cosiddetto metodo integrale attraverso una costituzione rigida e il controllo operato dalla Corte costituzionale. Sono di questa fase i suoi studi ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] delle minoranze in tutti gli organi deliberativi e dicontrollo: d’altronde, Il diritto dei partiti in Italia internazionale.
Nel frattempo, il 25 luglio 1992, si era unito in seconde nozze a San Pietroburgo con Fiammetta Geddes da Filicaia ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] la stagnazione delle acque era necessario un regime dicontrollo continuo: spesso infatti i canali di scolo e prosciugamento divenivano essi zone malarigene, laddove le zone di vallicultura sospettate di diffusione del paludismo ne erano immuni. Il B ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] insediato il comitato insurrezionale della Basilicata che proclamò l’unità d’Italia nell’agosto del 1860. Torraca salutò la Il finanziere Eugenio Oblieght, dopo essersi assicurato le quote dicontrollodi vari giornali, fra cui Il Diritto, le aveva ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] competenze in ambiti culturali diversi. Uniti da legami di solidarietà e di amicizia, da una precedente divenne presidente della commissione centrale dicontrollo. Con la nomina a viceresponsabile dell’ufficio di segreteria e con il successivo ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] occupava la funzione di direttore amministrativo, mentre al fratello Giuseppe spettava l'attività dicontrollo delle diverse fasi era progressivamente allargata a tutta l'Europa, agli Stati Uniti, all'Africa settentrionale, al Medio Oriente e all' ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] (cioè dell’unitàdi classe dei lavoratori), costituì il filo rosso degli ultimi anni di impegno politico (e di vita) di Panzieri. Al ), si sottolineava la capacità di innovazione del capitalismo e della sue forme dicontrollo sulla forza-lavoro.
La ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] conti ne avessero rafforzato i poteri dicontrollo, i meccanismi di intervento sulla gestione della spesa -1948), a cura di G. Melis, Milano 2006, pp. 972-979; G. Tosatti, Storia del Ministero dell’Interno. Dall’unità alla regionalizzazione, Bologna ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] , ritenuto organismo meno pericoloso del CLN aziendale, al fine di ricondurre a forme di governo e dicontrollo le maestranze fortemente politicizzate e sindacalizzate, anche se di fatto puntò a rinviare il riconoscimento formale del consiglio ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...