CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] per la resistenza attiva ai Tedeschi; ma oggettive difficoltà (il controllo tedesco sulle informazioni, l'impossibilità di precoordinare manovra e resistenza tra le grandi unità, predominio di potenza dei Tedeschi, e specialmente la fuga dei capi ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] di fanteria, alla testa diunitàdi media portata, composte quasi sempre di italiani, e seppe sfruttare abilmente le prospettive di riviera di San Giulio (sul lago di Orta, presso Novara, una zona considerata importante per il controllodi Milano), ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] dicontrollo dei traffici e delle esazioni fiscali nell'Astigiano e di delegato per l'approvvigionamento di derrate di prima necessità dagli scali di guerra dinastica e dalla non ancor ricomposta unità politica, in un settore estremamente importante ...
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MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] di chiusura dei confini, dicontrollo delle vie d’accesso stradali, marittime e fluviali, di restrizioni alla circolazione di uomini e merci, di imposizione della quarantena, di isolamento dei centri toccati dal contagio, di istituzione di ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] «direttiva Seveso» che prevedeva meccanismi dicontrollo e gestione delle fonti di pericolo ambientale.
Nel secondo incarico europeo inoltre istituì e affidò a Natali anche un’unitàdi Politica globale mediterranea: il commissario doveva favorire ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] di San Potito, occupandosi principalmente di tenere i rapporti con il Comitato di liberazione nazionale. Collaborò, inoltre, all’edizione meridionale dell’Unità a membro della commissione centrale dicontrollo e successivamente componente del comitato ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] uova e danno origine ad una maggiore percentuale di individui maschi rispetto ai gruppi dicontrollo. Questi risultati lo indussero a studiare l'ovogenesi e, dopo qualche anno. ad occuparsi di genetica (Ricerche sull'eredità delle mosche, in Rivista ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] quella circostanza, la Commissione centrale dicontrollo: un ruolo che di fatto lo emarginò dai centri del Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-1975, ad ind.; L’Unità, 3 gennaio 1972; G. Amendola, Lettere a Milano, Roma 1973, passim ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] senza dubbio il venir meno della capacità dicontrollo dell'elettorato locale che la proprietà della palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1985, pp. 352 s.; G. Mori, Dall'Unità alla guerra: aggregazione e disgregazione di un' ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] normativo, riguardante leggi, provvisioni e statuti, in base all'esigenza del regime dicontrollare e modificare il sistema istituzionale dello Stato ai fini di un ulteriore consolidamento. L'elezione del M. e degli altri componenti avvenne il ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...