BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Intanto il Cavallotti trattava per ottenere, nel 1889, il controllo del Corriere italiano di Firenze, e convinse il B. a tornare nella città Risorgimento, il principio di nazionalità, il problema ancora vivo delle frontiere e dell'unità patria, che ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] non era tale perché rimaneva in vita la scuola di avviamento), risultando spezzata quella unità del vecchio "ginnasio-liceo" che aveva fatto di questa scuola lo strumento di formazione, sulla base della cultura umanistica, della classe dirigente ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] parlamentare, controllo della Camera sulle decisioni di politica estera, libertà di opinione e di sciopero), fascismo e dell’ascesa del nazismo in Germania, invocando contro di essi l’unità delle potenze democratiche. Si recò a Madrid nel giugno ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] invece favorevole all’introduzione di provvedimenti per il controllo governativo sul lavoro regione in patria, entrambi in Storia d’Italia. Le Regioni dall’Unità a oggi. Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, rispettivamente pp. 5-96 e 409 ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] da colpire, ebbe in poco tempo il controllodi tutta la provincia. Dopo aver costretto il Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; G. Bocca, La Repubblica di Mussolini, Bari 1977, ad Indicem ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] del periodo savonaroliano era un modo di creare una certa unità all'interno di Firenze, e queste considerazioni politiche tutto fuori del suo controllo ed il C. merita di essere ricordato soprattutto per i suoi tentativi di mantenere a galla in ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] e Odoacre avevano comunemente stabilito, per il bene e l’unità della Chiesa, che non si celebrasse l’elezione senza la completamente al controllodi Simplicio nonostante egli si fosse impegnato ripetutamente nel tentativo di guidare gli ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] all’esilio subito dopo, per l’accusa infondata di far parte della setta dell’Unità italiana. Si imbarcò il 30 agosto 1858 verso di un sistema giudiziario, in cui l'apparato requirente era posto sotto il controllo dal guardasigilli.
Al termine di ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] anche quando, nel 1806, i due reparti furono uniti alla guardia di linea (la già guardia italiana), venendo a costituire la esercito austriaco col grado di luogotenente maresciallo. Lo si tenne così sotto controllo, senza scalfire il prestigio ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] controllo del Regno di Napoli e del Milanese. Ebbe un ruolo di primo piano nella battaglia di Pavia (1525) e giunse al grado di capitano generale dell'esercito di una parte, all'esigenza di chiudere una vertenza che - unita a quella ancora più ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...