MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] (Milano-Venezia 1740), dove ribadì il bisogno dicontrollare la spontaneità delle credenze, e nelle successive stato irreversibile. L’Italia aveva maturato in dieci secoli un’unità culturale e religiosa, che, dispiegatasi nel Rinascimento, stava per ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] Resistenza. Rientrato dalla Grecia, aderì al Movimento diunità proletaria (MUP) di Lelio Basso, le cui riunioni erano ospitate alla «[…] formazione di una base scientifica per l'architettura del Grande Numero», poiché «il controllo delle grandi ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] Fu appunto lui, unitamente ad Olivetti, a predisporre la bozza di accordo che prevedeva la costituzione d'una commissione paritetica incaricata di presentare proposte sulla eventuale partecipazione degli operai al controllo tecnico ed amministrativo ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , la tassa sul macinato e i controlli della finanza, il diffondersi di nuove idee di giustizia ed emancipazione, le prime lotte significativo, nel 1965, il viaggio per mare negli Stati Uniti, dove fece visita alla sorella Beatrice, già sposata e ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] dell'Aquila Bianca di Polonia, il B. ebbe anche la Gran croce mauriziana unitamente al titolo d' mazzo 23, n. 123 (Perrone al B., Torino 23 ag. 1848); Ibid., ma Sezioni Riunite,Patenti Controllo Finanze, sec. XIX, nn. 1 f. 121, 8 f. 26, 23 f. 121, 35 ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e della sua personalità matura l'una sull'altra, l'una a controllo dell'altra" (Tessitore, pp. 5 s.).
Per il F. come si proponeva di fare, "in organica unità" e riscattato, sulle orme di Schlegel, dalla condanna indiscriminata di cui era stato ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Italia, XXXII, p. 254); il comitato di Aosta, sembra, fu posto sotto stretto controllo da Adalberto, che incamerò le rendite delle chiese ; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, I, Milano 1954, pp. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] 1916 e, dall'agosto, affiancò Salvemini nell'impresa di pubblicare di nuovo L'Unità, che uscì nel dicembre, diretta da entrambi.
In assumendo un continuo controllo dei consociati sull'economicità dei servizi pubblici. Mentre il controllo sulla tassa è ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 42) e la nascita, nel gennaio del 1943, del Movimento diunità proletaria di cui il B. fu fondatore e animatore. Il Movimento aveva era la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo dello Stato. Il ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] un diretto controllo piemontese su quelle regioni attraverso una persona di fiducia, dotata di poteri 1861-65), Firenze 1963, ad Indicem; A. Berselli, La Destrastorica dopo l'Unità, I, L'idea liberalee la Chiesa cattolica, Bologna 1963, pp. 76, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
variante di interesse
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus da monitorare, che non desta ancora una particolare preoccupazione. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi...