FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Ad essa partecipò, e ne ebbe il comando insieme col contedi Corigliano, un barone siciliano, Giovanni Chiaramonte il Giovane. Mandato dell'isolamento, di uno stato di guerra continuo e della rinuncia finale, di fatto, a recuperare l'unità con i ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e didi questi, ma non meno profondo, che tenga conto dell’ambito scelto – la ricerca scientifica – e delle esigenze intrinseche di rigore e di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , il B. avrebbe dovuto tener conto dell'evidente contraddizione fra unità statale-dinastica e unità nazionale, ma egli credeva di risolvere il problema dichiarando nettamente l'opportunità di salvare l'unità dello Stato sabaudo come strumento della ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , appena decenne, il titolo dicontedi Pavia ed il relativo dominio sulla città e sui territori al di là del Ticino e nel Sicco da Montagnana riuscì a mantenere unito - ed un capitale, pare, di circa 400.000 ducati nonché vastissimi territori ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Ciò andava incontro all'esigenza di spianare la strada alla costituzione di un governo diunità antifascista, intorno a cui è possibile rendersi contodi quale influenza egli ebbe effettivamente sulla definizione almeno di alcuni articoli della carta ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] : mentre il D., al quale si era unito il Cironi, in rappresentanza delle forze popolari, in 1913, mentre quelle relative agli anni 1861-67, in numero di 40, furono pubblicate da E. Conti, Lettere ined. di G. Mazzini a G. D., in Rass. stor. del ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Chiese nazionali (e dunque una Chiesa cattolica più unita e disciplinata mercé l'accentramento) attraverso l'accordo con di Stato, tanto più significativa se si tiene conto dei cedimenti pontifici rappresentati dal breve di Savona e dal concordato di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] comunicato la loro decisione di convocare un concilio ecumenico, il quale ristabilisse l'unità della Chiesa nella conto.
In questo periodo corsero voci di una lettera scritta dal re di Mercia, Offa, a Carlomagno per consigliargli di liberarsi di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] mondanamente digeribile. Così la coppia può rimanere ufficialmente unita agli occhi del suo mondo, per il quale ove egli stesso, la moglie, una contessa e un paio diconti fungono da pianeti, mentre Cristina Paleotti, senza maschera, è Venere ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] per il passato se non la sostanziale unità delle famiglie confluenti nella fazione bentivogliesca, quella che il B. avesse perduto nello Stato di Milano, Alessandro VI, per proprio conto, non attendeva che un esplicito impegno antifrancese del ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...