Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] fusi nella sua mente in un'unità indissolubile. L'unica possibilità che i Greci avevano di sopravvivere, come nazi e come un trattato sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per conto del padre Giovanni Lascaris (c. 1436); un panegirico su ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] , Budapest, Praga, Berlino. Dal gennaio all'aprile '93: Stati Uniti (New York, Filadelfia, Chicago, Boston). Dal maggio del 1893 al Carteggio D'Annunzio-Duse, a cura di P. Nardi, Firenze 1975.
L'importante carteggio col conte J.-N. Primoli si trova a ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sarebbe trattato «per tutto il tempo necessario». Alla fine cercò un buon canale di comunicazione con gli Stati Uniti per trovare una soluzione che tenesse conto della complessa posizione italiana. Fu Jurij Andropov, segretario generale del PCUS e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] a cura di R. Romano, C. Vivanti, 4° vol., Dall’Unità a oggi, t. 2, 1975, p. 1114). In particolare, nell’ambito di una socioantropologia pars destruens, cioè la polemica contro Ardigò, Augusto Conti, Gaetano Negri, lo stesso Villari, costituisce un ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] ùnperialismo italiano. Si adoperò per conto dei Tedeschi nel compito di far pressione sulla Spagna perché anni 1939-1943, fu pubblicata prima negli Stati Uniti (The Ciano Diaries 1939-1943, a cura di H. Gibson, New York 1946) e successivamente ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e antifascista. Divenuto collaboratore di giornali di sinistra, quali Vie nuove e L'Unità (cuidiede l'ultimo suo , studiandola, di nascosto della famiglia, per proprio conto e seguendo con sensibilità e attenzione il percorso di quel rinnovamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] conto dell’intero itinerario del pensiero di Leonardo si può dire che l’esercizio della parola resta comunque fondamentale, perché in grado di , il nulla appunto, che sempre di nuovo destabilizza la compatta unità e identità delle cose, mai giungendo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] al 1937.
Il primo volume (Città di Castello 1931) abbracciava il periodo immediatamente successivo all'Unità; la data del 1870 era stata politiche: L'importanza politica della Corte dei conti (1963), Le disarmonie dello sviluppo economico nazionale ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] teatro si può dire tutto, poi alla fine si tirano i conti. L'attore ha il compito di farli tornare". E l'attore è lo strumento che deve far e direttamente negli individui la sensazione di qualcosa che si è rotto, di un'unità persa, come se il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] e battute da grande artigiano della parola per rendersene conto: un nitore esemplare e al tempo stesso una studiosi del mondo antico nella sua unità e realizzata sotto la sua direzione con l’intervento di più autori, come l’allargarsi delle ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...