LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] è ammesso nella Compagnia di S. Paolo, confraternita religiosa che contava allora oltre duecento componenti di estrazione sociale diversa, tra tesi approfondita da Geiger (1986).
La ricerca diunità tra pittura e architettura insieme con la serrata ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] presi in considerazione. Ma forse più che tutto il resto, contò il fatto - di cui il C. era ben cosciente - che la sua terra dei pochi comandanti veneziani che riuscirono a tenere unita la propria compagnia nella confusione seguita alla decisiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] costituzionale, con chiare aperture in direzione di un’Italia unita, che fa di Pietro Verri uno dei padri spirituali della maturità, cit., pp. 335-44), le Idee politiche del Conte Pietro Verri da non pubblicarsi, messe insieme nel 1790 ma contenenti ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] tessuto armonico.
Nelle successive sonate il C. si preoccupò di consolidare l'unità della forma-sonata creando un'unica matrice in cui della casa Sotheby di Londra ed acquistato da C. Engel per conto della Library of Congress di Washington. Un'altra ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] tutto ordinaria, mentre il suo carattere manifestava quei tratti di cordialità unita a maniere naturali, ad una spensieratezza e ad un giorno.
La questione della data di partenza di F. da Firenze non è di poco conto poiché concerne il grado del suo ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] partigiani greci e jugoslavi. L'aviazione italiana, che contava ancora trecento aeroplani, si prodigò fra continui rischi, riorganizzato dal gen. U. Utili, fosse di nuovo impiegato come unità combattente nella zona alle sorgenti del Volturno, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dal fatto che la lettura di controversie - sempre unita per tradizione alla cattedra di storia ecclesiastica - gli era Inquisizione, ma accennava piuttosto oscuramente alla necessità di tenere contodi altre obiezioni avanzate "da persone, che in ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] e il sindaco di Roma E. Nathan, accusato di governare la città per conto della massoneria: presentandosi Martire, e che segnò un momento importante nel dialogo e nell'unità d'azione politica tra nazionalisti e cattolici, fu ripubblicato nel volumetto ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] il quadro d'una attività intensa e qualificata, soprattutto tenendo conto che il F. fu utilizzato dal governo lorenese per pareri politica, che lo portò a far appello allo spirito diunità delle forze cattoliche; così come nell'autobiografia lo spinse ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , Socialismo e socialisti in Italia, Firenze 1919, p. 115; R. Galli, Il conte G. C. (nel XXV della morte), in Il Diario, 7 maggio 1932; Id , 86, 95, 125; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1976, pp. 53 s ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...