BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] ne abbia trasferito la soluzione (unita la Toscana egli avrebbe chiesto a Carlo V di "riformare la Chiesa dalli molti seppe del "trattato" il governo di Lucca poté mostrare di aver già provveduto per suo conto all'arresto del responsabile, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] è un risultato esatto, e basta. Ma quel che veramente conta è l’apporto all’economia, e tutto dipende non dal probabilità, in La matematica italiana dopo l’Unità. Gli anni tra le due guerre mondiali, a cura di S. di Sieno, A. Guerraggio, P. Nastasi ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Sulle opere del C., di cui dà una bibliografia essenziale, cfr. Il divenire sociale, a cura di G. Conti, Roma s. d. , Vita e tempi di A. Ghisleri, Manduria 1975, ad Ind.; A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] ordine; ma l’assenza di questi libri, unitamente a un’infelice congettura di Tannery su un ipotetico commento di Ipazia ai 6 libri anacronistici di quelli dell’interpretazione algebrica che pure, fino ad allora, erano dominanti. Un conto, infatti ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] alla protezione di Leopoldo di Borbone, contedi Siracusa.
La conoscenza di questo con il dopo l'Unità d'Italia, in Restauro, XXI (1992), pp. 9-146; F. De Angelis, G. F.: la "vecchia" antiquaria di fronte allo scavo, in Ricerche di storia dell' ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] dicontedi Provenza, nonostante la promessa fatta poco prima al papa di non assumere il titolo di re di Sicilia o dicontedi amnistia generale, fu decisa l'istituzione di una unità operativa militare leggera di 400 uomini che doveva mettere fine ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Giustizia e Libertà. Assunto il nome di battaglia di Maurizio, Parri accettò l’incarico non senza qualche esitazione, perché, pur rendendosi conto la ‘legge truffa’, combattuta dalla piccola formazione diUnità popolare, la quale, assieme ad altre, ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Zummaraga, arrivato in Spagna per rendere conto della fondazione di un vescovato in Messico.
Di questo periodo è un memoriale che il ben presto il numero degli esemplari, che raggiunsero le 15.600 unità (tenendo presente che per il C. è libro anche il ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] orientamento, unito alla mancanza di abilità tattica nel procurarsi una schiera fissa di seguaci, . socialistiche in Italia nell'età del positivismo, Firenze 1950, pp. 202 s.; E. Conti, Le origini del social. a Firenze, Roma 1950, pp. 49, 70, 90; D ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] contodi questo, si affronta ex abrupto la lettura di una qualsiasi delle sue opere, si corre il rischio di al 1871 trattano del contributo che l'arte può dare all'unità, civile più che politico-amministrativa, della nazione. Negli stessi studi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...