FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] fino da allora rapporti di amicizia. Dal 1911 al 1914 il F. fu a Roma per conto della Società romana di storia patria, due anni si proponeva di fare, "in organica unità" e riscattato, sulle orme di Schlegel, dalla condanna indiscriminata di cui era ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] formale, ma davvero non di poco conto. Il concilio ritenne comunque opportuno accogliere la richiesta, destinata a spianare la via all'unità. Così il 4 luglio 1415 il cardinale Dominici lesse la bolla di convocazione del concilio, dopodiché ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] in cui a Milano fece pratica criminale presso il conte Gambarana, che, in quanto genero di Pietro Verri, lo fece entrare in rapporti personali fine del 1806 divenne segretario generale del Demanio e diritti uniti e da qui, il 2 sett. 1807. il Prina ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] e in genere verso ogni tentativo di disgregare l'unità della Chiesa e di minare l'autorità del suo capo, B. XI si riservò di provvedere a parte. L'interdetto pendente sulla città di Parniers e sugli aderenti del contedi Foix fu ritirato, e ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] scortava. Ed a Roma si sapeva che Ludovico II teneva in gran conto Anastasio Bibliotecario. Ciò spiega tanto la cautela di Adriano, se ha un fondamento di verità ciò che di lui appunto si scrive nella sua biografia, quanto il drammatico precipitare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] anche nell’Europa, che a tal proposito si poneva un obiettivo ideale di non poco conto: descrivere (o piuttosto poter descrivere) una comunità di cristiani, uniti nella religione e nella cultura contro la minaccia turca.
L’autobiografia come ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] suoi interessi storiografici - la politica estera dell'Italia nei primi decenni dell'Unità - venne allo Ch. da una iniziativa presa nel 1936, per conto dell'Istituto per gli studi di politica internazionale, da A. Pirelli, P. F. Gaslini e G. Volpe ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] Di fatto, egli trasformò la Romagna e le città pontificie dell'Emilia in una forte unità difensiva capace di allearsi , G. si rese ben presto conto che per Sigismondo e un numero crescente di cardinali, di prelati, di giuristi e teologi egli non era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] il perseguimento di quella pubblica felicità che è il fine di ogni governo che sappia tenere conto degli insegnamenti divisa la penisola e delineare i caratteri di una nazione italiana non solo unita politicamente ed economicamente, ma specchio delle ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] di proposte: di diventare uditore di Rota, di lasciare Padova per altri atenei. Egli accettò il titolo diconte e di cavaliere costantiniano di lui, un anno di bilanci. Escono a Venezia (Zenari) i tre tomi di Responsa, cui è unita l'Apologia pro iuris ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...