Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] conto né della classe dei mercanti e armatori, che allora veniva formandosi favorita dalle sue stesse leggi, né di suoi versi emerge una profonda fiducia nella giustizia, unita a sentimenti di profonda religiosità. Con le sue poesie S. esercitò ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] e alla libertà economica e ispirandosi alla teoria organica dello stato di Hegel e Schelling, R. affidava allo stato l'attuazione delle riforme senza rendersi conto delle difficoltà pratiche del suo progetto. Opere principali: Die Forderungen der ...
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Drammaturgo (Parigi 1606 - ivi 1658). Fece rappresentare e pubblicò fra il 1628 e il 1655 una ventina di opere drammatiche, che contano nella storia del teatro francese della prima metà del secolo per [...] conto alcuno delle discussioni allora vivissime sulle tre unità, e mantiene una completa libertà d'intrecci e di (1648), che risentono già delle nuove tendenze e dei trionfi di Corneille e in cui le regole sono rigorosamente osservate. La sua ...
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Meccanico (Parigi forse 1887 - Miami 1944). Emigrato negli USA, ideò (1909) un sistema di cottimo fondato sulla razionalizzazione del lavoro, che gli procurò notorietà e ricchezza. L'unità Bedaux corrisponde [...] all'ammontare di lavoro che un uomo normale può compiere, in condizioni normali, in un minuto, tenendo conto del necessario riposo tra fu praticamente eliminato nel 1934. Il B., accusato di spionaggio durante la seconda guerra mondiale, morì suicida ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] scienza veniva manifestando, la quale consentiva allo scienziato di "rendersi conto dei motivi da cui ha tratto origine il 130). Riemerge qui il tema, caro all'E., dell'unità del processo conoscitivo, inserito però nella cornice del neoidealismo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ammesso a diretti colloqui col C., dal quale contavadi trarre larga messe di suggerimenti per la sua polemica contro i riformati; in giovanile in una palingenesi universale destinata a recare l'unità delle nazioni e la pace fraterna a tutti gli ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] obbedienza della Chiesa. A Roma si contava su di una facile composizione del conflitto di religione per opera dell'imperatore e e la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionale tedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] : Enrico IV era ormai di fatto re di Francia e di ciò la S. Sede non poteva non tenere conto. C. VIII, sebbene continuasse papa: rifacendosi al principio, sancito dal concilio di Firenze, dell'unità dottrinale nella diversità dei riti, C. VIII ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dispera della monarchia",la costituzione dell'Unità italiana attraverso il cesarismo napoleonico. Profezia, evidentemente, che non tiene conto della situazione generale europea, ma espressione di uno stato d'animo di disperazione e della tenace idea ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] la sua missione più trionfale: senza però tener contodi una contromossa di Enrico, che in qualche modo gli venne incontro, vera garanzia dell'unità dell'Ecclesia.
È evidente che tutto ciò rappresenta l'individuazione profonda di un pensiero ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...