MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] «certezza di visione in unitàdi lume circolante [...] come se, per lui naturalista, il nuovo metodo fosse pegno di certezza più della seconda guerra mondiale, pare si dicesse che il contedi Benavente, rientrando in Spagna dopo la conclusione del suo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] p. 131). Quest'ultimo a sua volta può contare sulla solidarietà del proletariato internazionale e ciò induce il G filosofia della praxis.
Elemento vitale del partito politico è l'unitàdi teoria e pratica. Questo, però, non è un problema filosofico ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] come suoi condiscepoli); e inoltre C. Conti, destinato di li a poco a farsi un nome come pittore di storia; L. Pisani, il futuro parte il livello quasi sempre molto alto di ciascuna di esse, grande, per unitàdi ispirazione, è l'omogeneità del vasto ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di Campobasso, s'era reso contodi quante manchevolezze l'affliggessero. E poi nel 1913 aveva pubblicato il Sommario di V, Epistolari. A queste cinque partizioni si è unitadi recente, una VI di Scritti inediti e vari, nella quale sono apparsi fin ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] circa 20.000 unità (10.000 delle quali operative) divise in 4 brigate, non godette di una grande assistenza logistica e operò in un quadro strategico assai sfilacciato, dovendo per giunta fare i conti con un inverno freddissimo e con una popolazione ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] C. Grassi, Torino 1974, pp. 3-45). La tesi manzoniana, ispirata a esigenze di pedagogia «democratica» nazionale, che faceva i conti con una storia senza centro né unità se non letteraria, fu presto ridotta a componente minore della teoria linguistica ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di una canzone), laddove il sonetto tende a saldare le cesure tra quartine e terzine nell'unitàdi un movimento ritmico-sintattico (di . 53 ss.; G. Bongiovanni, B. C., Milano 1929; V. Cian, Il conte B. C., in Nuova Antol., 16 ag., 1929, pp. 405 ss. e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dedicate all'arte ed alla religione, sulle quali non conta soffermarsi per non ripetere ben noti moduli letterari e riannodate nell'unitàdi riflessione e di contemplazione, di metafisica e di filosofia positiva, di filosofia e di poesia.
Perciò ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Unità, di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento culturale nel segno di valor capitale), l'E. aveva affermato la necessità di tener conto non solo della tassazione, ma anche del modo in ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] un epistolario d'amore tra Cleobolo e Mnesilla.
L'unitàdi materiali così diversi è data dalla fortissima accentuazione politica: essa offre oltre "leggere, scrivere, far diconto e la morale", nulla più di quanto serva per lavorare e servire. Messo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...