CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di quella scissione romantica fra reale e ideale, di quella ricerca di armonia e diunità complesso sfondo europeo e nella prospettiva di poetiche seriori 'ed. naz. delle Opere), senza tenere conto della esatta cronologia dei singoli componimenti, in ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] ai principi tedeschi del fronte avverso a Carlo di Spagna danno conto del perché egli si mostrasse tanto paziente verso di accordo fra le due supreme potestà della cristianità europea, unite nell'estinguere i fattori di disordine interni (l'avidità di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] nella maggior parte dei paesi europei, ma destò scalpore e insistentemente la fondamentale unità e unicità; e di una seconda parte, Zaccagnini, Un frammento d'un libro diconti della Camera Privata di Bonifacio VIII, "Bullettino Storico Pistoiese", ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] rappresentanti della finanza italiana ed europea, come quelli presenti nella di Stato nel 1931, e da quella data gli studi ne tengono conto. Sulla milizia democratica del D. e l'attività politica fino all'Unità, cfr.: Ediz. naz. degli scritti di ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] contodi entrambe queste coordinate, e perciò tracciare una specie di ‛mappa' semantica che renda conto appello al presupposto dell'unità dello sviluppo culturale, società (come quella della società europea o di altre analoghe società). Ciò ha posto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] armatori, fra i quali conta degli amici, come gli Orlando Esiste un Problema C.? in Questioni di storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, Milano 1951, pp. e imperialismo, in L'Africa nella coscienza europea e l'imperialismo italiano, Napoli 1973, pp ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] III le attestazioni di contrizione nell'epistolario dellacasiano. Nel '34 scrivendo al Beccadelli a Bologna e sollecitandolo, unitamente al Gheri, per recarsi a Roma, aggiungeva: "Ma io v'attendo amendui per ogni conto con desiderio; e massimamente ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] stilizzata, di un appassionato tirocinio mondano e rendersi conto della preminente importanza di questa prima (di qui la grande fortuna del libro nella letteratura europea, e sofferta che può garantire l'unità strutturale del libro, qualora esso si ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia [...] ma fu anche a ricucire i rapporti con le potenze europee e, soprattutto, a sottolineare la disponibilità la causa legittimista e monarchica del contedi Chambord e, dopo la sua morte ...
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CAVOUR, Camillo Benso contedi
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , inserito negli Ultimi studi sul contedi C., Bari 1936 (pp. di A. Scirocco su Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, con riferimenti anche a contributi precedenti.
Il più ampio orizzonte diplomatico europeo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
ECU
‹èku› (meno com. ecu) s. m. – Sigla dell’espressione ingl. European Currency Unit («unità della circolazione monetaria europea»), con cui viene indicata l’unità di conto adottata nel 1979 dal sistema monetario europeo (SME) per gli scambî...