DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] unita da vincoli familiari) e, poi, con i Gonzaga, che garantirono il favore didi Carpi e M. Cervini in seno al S. Uffizio, che indagava sul suo conto 105, 123; Il concilio di Trento come crocevia della politica europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] è altro che la versione toscana di comparare, a indicare il ruolo diunitàdiconto della moneta. E osserva più volte XIII al XVII secolo, in La moneta nell’economia europea, secoli XIII-XVIII, a cura di V. Barbagli Bagnoli, Firenze 1981, pp. 309-49 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 'ultimo a sua volta può contare sulla solidarietà del proletariato internazionale e le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo Elemento vitale del partito politico è l'unitàdi teoria e pratica. Questo, però, non ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] capitale), l'E. aveva affermato la necessità di tener conto non solo della tassazione, ma anche del raccolta dei principali scritti teorici di finanza); La guerra e l'unitàeuropea, Milano 1948 (scritti di ispirazione federalista 1918-48); Scritti ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di amicizia. Dal 1911 al 1914 il F. fu a Roma per conto della Società romana di rigorosamente europeo-occidentale, un esclusivismo, questo, di tipo di fare, "in organica unità" e riscattato, sulle orme di Schlegel, dalla condanna indiscriminata di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] una delle più autorevoli riviste europee, sulle cui pagine pubblicò tra ricerca di una unità che aveva contro didi un disordine ormai endemico senza tenere in conto alcuno le aspirazioni all'autonornia. di quelle popolazioni (4 apr. 1861). Prese di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di quella pubblica felicità che è il fine di ogni governo che sappia tenere conto delineare i caratteri di una nazione italiana non solo unita politicamente ed economicamente mentre rientra nella corrente di pensiero europea dell’economia dei vincoli. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'ordine moderato e gli stessi popolari dovevano farne i conti. Sempre nel giugno del 1922 il D., a di potenza e di sicurezza, gli Stati Uniti non si erano mossi ancora secondo una loro linea di politica europea e pur costituendo il maggior punto di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] momento di storia europea da Alberico, futuro marchese di Camerino e Spoleto, o da Ildebrando, contedi Lucca: Gesta Berengarii, lib E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, Il,Milano 1954. pp. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'unitàdi natura in Cristo, Verbo incarnato, e da questa deduce la morte di Dio di Teodorico, che riteneva così di essere entrato definitivamente nel giro della grande politica mediterranea ed europea si chiarisce se si tien conto del fatto che B. ha ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
ECU
‹èku› (meno com. ecu) s. m. – Sigla dell’espressione ingl. European Currency Unit («unità della circolazione monetaria europea»), con cui viene indicata l’unità di conto adottata nel 1979 dal sistema monetario europeo (SME) per gli scambî...