Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Chiesa occidentale mantenendone l'unità. Dominata dalla componente appena duemiladuecento uomini; al suo seguito si contavano soltanto due principi e tre vescovi, In questa situazione di crescente scollamento tra le grandi monarchie europee e la Sede ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] ai principi tedeschi del fronte avverso a Carlo di Spagna danno conto del perché egli si mostrasse tanto paziente verso di accordo fra le due supreme potestà della cristianità europea, unite nell'estinguere i fattori di disordine interni (l'avidità di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] nella maggior parte dei paesi europei, ma destò scalpore e insistentemente la fondamentale unità e unicità; e di una seconda parte, Zaccagnini, Un frammento d'un libro diconti della Camera Privata di Bonifacio VIII, "Bullettino Storico Pistoiese", ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] propensione al consumismo/propensione ai valori immateriali).
Tenuto conto della continuità storica che lega i mutamenti nell' diffonde, a cadenze successive di qualche decennio, nei paesi del continente europeo, negli Stati Uniti d'America e poi in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] rappresentanti della finanza italiana ed europea, come quelli presenti nella di Stato nel 1931, e da quella data gli studi ne tengono conto. Sulla milizia democratica del D. e l'attività politica fino all'Unità, cfr.: Ediz. naz. degli scritti di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] armatori, fra i quali conta degli amici, come gli Orlando Esiste un Problema C.? in Questioni di storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, Milano 1951, pp. e imperialismo, in L'Africa nella coscienza europea e l'imperialismo italiano, Napoli 1973, pp ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] per confluire nella socialdemocrazia internazionale, si era già reso conto che una rivoluzione borghese e liberale era in Russia all che europea, svolsero un'intensa opera di critica ideologica nei confronti dell'egemonismo degli Stati Uniti e/ ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia [...] ma fu anche a ricucire i rapporti con le potenze europee e, soprattutto, a sottolineare la disponibilità la causa legittimista e monarchica del contedi Chambord e, dopo la sua morte ...
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CAVOUR, Camillo Benso contedi
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , inserito negli Ultimi studi sul contedi C., Bari 1936 (pp. di A. Scirocco su Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, con riferimenti anche a contributi precedenti.
Il più ampio orizzonte diplomatico europeo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] è "Arrigo contedi Luzimborgo di Val di Reno della unità è tutta artistica, e desunta dalle proporzioni del fatto narrato, da' suoi termini, dalla natura didi porsi alla testa della civiltà europea); dall'altro, di "rivelare un talento storico di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
ECU
‹èku› (meno com. ecu) s. m. – Sigla dell’espressione ingl. European Currency Unit («unità della circolazione monetaria europea»), con cui viene indicata l’unità di conto adottata nel 1979 dal sistema monetario europeo (SME) per gli scambî...