UZBEKISTAN
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Emma Ansovini
(XXXIV, p. 868; App. III, II, p. 1063; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica federata nell'ambito dell'URSS, [...] CSI si svolsero le elezioni per la presidenza della Repubblica; al movimento ''Unità'' fu di nuovo impedito di partecipare alla competizione per la fine dell'anno, di fatto solo al PDPU e al suo alleato ''Progresso dellapatria'' fu permessa la ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] Venezia (1541) e a Genova (1544). Non immemore mai dellapatria, il cui rimpianto ritorna frequente e accorato nelle sue opere, ad accostare il poema cavalleresco al tipo classico mediante maggiore unità d'azione e serietà di argomenti e d'intenti. ...
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Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] nel 1753 la debole salute lo costrinse a chiedere ristoro al clima dellapatria, sempre viva nei suoi affetti, e, dopo alcune soste a 'Algarotti ebbe chiara coscienza; sentì il destino dell'unità italiana, e l'auspicò con parole commosse scrivendone ...
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Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] corso di una battaglia, il comandante invoca gli dei tutelari dellapatria perché salvino l'esercito romano, e offre in sacrifizio agli le indulgenze della Chiesa; esse derivano dalla natura stessa dei dogmi, e si riferiscono all'unità o alla ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] tendenze generali della politica contemporanea catalana, vagheggiò l'ideale di una società fondata sull'unitàdella fede. l'istituzione dell'insegnamento di lingue orientali nelle maggiori università di Europa. Ritornato in patria (1312), passa ...
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Detto più tardi l'Uccellatore per una falsa tradizione, era figlio di Ottone l'illustre, duca di Sassonia e poi sovrano di Germania; nacque nell'876. Esordì combattendo a lungo contro gli Slavi dell'Elba, [...] alla Germania per qualche tempo: E. fu salutato padre dellapatria, signore e imperatore; i pochi che in terra tedesca già romano era sempre riguardato come necessario elemento all'unitàdella Chiesa cattolica né E. seppe sottrarsi a quel fascino ...
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Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] recatosi a Roma, vi acquistò conoscenza della prassi curiale; tornato in patria, insegnò diritto romano e coprì alti delle falsificazioni pseudoisidoriane; essenziali sono soltanto i diritti necessarî alla conservazione dell'unitàdella fede e della ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] si identifica con la storia della fondazione dellapatria magiara. Gli storici slavi parlando dell'opera sua mettono in rilievo che, incuneandosi col suo popolo in mezzo agli Slavi, A. impedì la fondazione del grande impero slavo unito. Ma è da tener ...
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PIEVE di Cadore (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Belluno, a 43,7 km. dal capoluogo, centro storico e artistico del Cadore, patria di Tiziano, [...] che fu il nucleo da cui "si svolsero le istituzioni e si venne formando l'unitàdella piccola repubblica alpina" (Lorenzoni). Subì tutte le vicende storiche della regione, quindi, con la conquista longobarda (al tempo di Gisulfo duca del Friuli?), l ...
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Storico russo, nato nel 1731 nelle terre della sua famiglia, d'antica nobiltà, presso Alatyr (nel territorio del Volga). Fu educato in famiglia. Negli anni 1751-1768 servì in un reggimento di cavalleria [...] della Russia, come oscura manifestazione dell'ignoranza, della superstizione e del dispotismo politico. Indignato, B. "prese le difese della verità e dellapatria 'umanità", ribatte egli a Leclerc. L'unitàdella natura umana, secondo l'opinione di B ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...