Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] sua prima stagione, da lui presto individuata come instauratrice delle linee portanti della cultura italiana del Novecento. C’è il passaggio dall’Italia agli Stati Uniti; ma preliminare e determinante risulta la soglia testuale, rivelata sia da una ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] per interessamento della moglie. La parte più sostanziosa dei Diari, riguardante gli anni 1939-1943, fu pubblicata prima negli Stati Uniti (The Ciano Diaries 1939-1943, a cura di H. Gibson, New York 1946) e successivamente in Italia (Diario, I ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] '29 assume la direzione della nuova serie dell'Italia letteraria, laquale, accanto alla della sua attività, impegnata questa volta in senso direttamente civile e antifascista. Divenuto collaboratore di giornali di sinistra, quali Vie nuove e L'Unità ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] l'importanza che assunse, anche nella storia economica e finanziaria dell'Italia, il completamento dell'unità territoriale con l'eliminazione dell'ultimo ostacolo alla piena libertà delle comunicazioni terrestri tra Nord e Sud, sia per il profondo ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] condotta con gusto strapaesano, tende a farsi parabola dell’Italia contemporanea, e la promessa di restituire «l’ significativo, nel 1965, il viaggio per mare negli Stati Uniti, dove fece visita alla sorella Beatrice, già sposata e ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] insite nelle origini stesse della classe politica italiana. L'unità di intenti in nome del 1856, Roma 1956, pp. 34, 118, 184, 197 ss., 206 ss.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, Milano 1956-78, IV, pp. 333, 493-496; 524 s.; V, pp. 137 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] possibilità che il mazzinianesimo colmasse mai la distanza tra la teorizzazione dell'unità nazionale (e della funzione iniziatrice dell'Italia nel moto di rigenerazione dell'Europa) e la concreta capacità di operare anche militarmente per tradurre ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] italiana non guadagnò un fautore. Il nuovo ministro degli Esteri, che era non solo contrario all'unitàdella penisola ma anche a un regno dell'Alta Italia, giunse perfino (e il B. protestò invano) a rimuovere dal suo posto negli archivi del ministero ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dell'eresia.
Per compiere l'educazione dei figlioli Branda, che non mancava di mezzi, scelse uno dei maggiori istituti educativi dell'Italia qu'à moins de pouvoir concevoir ce que c'est qu'unité, on ne peut étre Philosophe, & pour me faire ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ampia, insaziabile ed eclettica curiosità per tutto, che, unita a una notevole capacità di sintesi, formava il carattere scopo si recò prima a Pavia, antica capitale universitaria dell'Italia settentrionale, poi ad Alessandria e Casale. Ma l'occasione ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...