Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] parte della rima. Pertanto, solo nel caso di dittongo discendente il dittongo funziona come un’unità, ➔ iato, nonostante l’alta frequenza, nella fonotassi dell’italiano, delle sequenze vocaliche. Sul versante fonetico-acustico i principali lavori ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] la ragione per cui le era stata negata l’universalità del francese. Pur riconoscendo l’italiano come «la più dolce […], la più melodiosa delle lingue […] unita alla musica degli angeli», la prosa italiana è «composta di parole di cui si pronunciano ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 19973), si integra presto con lo studio dell’italiano letterario della tradizione tre-cinquecentesca. In questo ambito, grafia unita «degli avi nostri», «nella fausta sorte», «agli ultimi nepoti», avvenuto nell’edizione del 1835, a eccezione della ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] in lui la persuasione dell'unità inscindibile della linguistica e della filologia romanza. La facoltà [1961], pp. 175-94 e ristampata in I critici. Storia monografica della critica moderna in Italia, Milano 1969, II, pp. 1347-70); D. Valeri, In ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] tedesco E. Böhmer, Ueber Dantes Schrift De vulgari eloquentia (Halle 1867), introdotto in Italia contemporaneamente alla pubblicazione della relazione Dell'unitàdella lingua e dei mezzi per diffonderla (Firenze 1868) che A. Manzoni aveva scritto ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] .
Sani, Roberto (2008), L’educazione dei sordomuti in Italia prima e dopo l’Unità. Itinerari, esperienze, discussioni, in Id. (a cura di), L’educazione dei sordomuti nell’Italiadell’800. Istituzioni, metodi, proposte formative, Torino, Società ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] individuazione per così dire gentiliana dell’unità spirituale della personalità poetica del poeta e della sua opera» (Mazzamuto,
Stabilito che «l’epicentro del moto rinascimentale […] ha in Italia come punti di partenza e di arrivo il Petrarca e il ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] o mitologici e per l’uso costante dell’italiano letterario in versi della tradizione poetica volgare di ➔ Dante e Dall’età giacobina all’Unità, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1990), Il secondo Ottocento. Dall’Unità alla prima guerra mondiale, ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] al 31 dicembre 2008 pari a 4.329.000 unità, per una percentuale del 7,2% rispetto alla ; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio). Per quanto riguarda infine la tutela dell’italiano all’estero, qualche spunto emerge dalla legge 3 marzo 1971, n ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italianodell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] antipedantesche. Foscolo avvertiva che l’unica koinè dell’italiano parlato era quella di un «linguaggio […] Firenze, Accademia della Crusca.
Serianni, Luca (1989), Il primo Ottocento. Dall’età giacobina all’Unità, in Storia della lingua italiana, a ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...